Sabato, 6 novembre, la Questura di Foggia ha ospitato, nell’ Aula Magna della ex Scuola di Polizia, il convegno, "Famiglia : dal conflitto al reato- La mediazione familiare , incentrato sul fenomeno purtroppo in escalation, dei crimini in famiglia. L’evento,organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Foggia e Lucera con la collaborazione dell’Associazione di corsi di formazione Form Actio, ha replicato il successo riscosso da quello sullo stalking, svoltosi sempre in collaborazione con la Questura la scorsa primavera, registrando un’ ampia partecipazione tra avvocati, Forze dell’Ordine, ma anche Dirigenti scolastici e scolaresche. Gli interventi dei relatori, tra i quali due psicologi clinici universitari, il Sost. Procuratore presso il Tribunale dei Minori di Foggia, Dr.ssa Rosa Pensa, un Giudice Onorario presso il Tribunale di Milano, esperta in mediazione dei conflitti familiari, sono stati preceduti da brevi relazioni introduttive del Vicario della Questura di Foggia, dr. Ruggiero Borzacchiello, dell’ Avvocato Raffaele Ferrantino, componente della Commissione Famiglia e Minori dell’Ordine degli Avvocati di Foggia e dello Psicologo della Polizia di Stato, dr. Giovanni Ippolito. Questi, ha sottolineato che la crisi della famiglia intesa come istituzione, sta provocando l’aumento dei casi di disagio familiare che, in mancanza di adeguata mediazione possono sfociare in episodi violenza ed in taluni casi anche in reati gravissimi quali l’omicidio. Per tale motivo, fondamentale è il ruolo delle istituzioni nella mediazione del conflitto: ed infatti attraverso lo sportello famiglie e scuola l’ Ufficio Minori segue, con l’apporto qualificato dello psicologo le situazioni a rischio, rapportandosi in modo sinergico con i servizi sociali del Comune e gli organi della giustizia penale.