Giungono buone notizie rispettivamente da Bari e Roma per quanto concerne il mantenimento dell’ospedale “Lastaria” e del Tribunale. Ieri a Bari si è tenuto un incontro molto importante per fare lo screening dei nosocomi da chiudere o ridimensionare, sempre in vista della contenimento della spesa ospedaliera e più in generale della sanità in Puglia. Si è trattato di un vertice al massimo livello, visto che hanno partecipato il governatore Nichi Vendola, l’assessore alla sanità Ettore Attolini e i capigruppo dei partiti che hanno votato il piano di rientro sanitario: Pd, Sel, Puglia per Vendola, socialisti, Idv e Udc. La conclusione dell’incontro parla dell’ospedale di Lucera che rimarrà attivo a salvaguardia del’area del Subappennino dauno “ considerata debole dal punto di vista dell’offerta ospedaliera”. Chi volesse conoscere notizie riguardanti i provvedimenti da far calare in tutta la regione può visionare il resoconto pubblicato a pagina 2 dal “Corriere del Mezzogiorno”( il dorso regionale de “Il Corriere della Sera”) dell’edizione odierna, sabato 28 maggio. Anche per il tribunale ci sono buone notizie, nel senso che dal piano di riordino è stato escluso quello di Lucera che presidia una vasta area a forte presenza criminale. In tutto, saranno chiusi 78 tra tribunali e ufficio giudiziari.
Le motivazioni a sostegno del mantenimento del presidio ospedaliero e di quello giudiziario coincidono perfettamente con quelle contenute nei documenti di quanti, a livello istituzionale e attraverso i comitati spontanei, si stanno occupando dei due problemi. E’ stato ammesso che sarebbe un grave errore lasciare scoperto il vasto territorio dei Monti Dauni per il quale l’assistenza ospedaliera si presenta come un servizio di prima necessità, anche in considerazione della pessima tenuta delle strade e della difficoltà di avere collegamenti veloci per via delle difficoltà altimetriche. Anche per il tribunale la commissione romana che si sta occupando del lavoro di riordino delle sedi attualmente operanti ha dovuto ammettere che è indispensabile la presenza degli uffici giudiziari lucerini in un area a forte connotazione criminale, come quella del Gargano. Naturalmente bisogna sempre stare con gli occhi aperti, perché queste sono solo le conclusioni di massima che dovranno essere formalizzate attraverso atti della Giunta e consiglio regionale per l’ospedale e l’approvazione in sede ministeriale per il tribunale. Comunque, per il momento accontentiamoci di questo, nella speranza di poter presto mettere la parola fine a queste due vertenze.