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ROSA LAMPARELLI FANCIULLA

Rosa Lamparelli dolce ed obbediente: così ci riferiscono tutti i riferimenti agiografici. Dolcezza e obbedienza sono certamente un tutt’uno, perché l’atteggiamento dolce porta all’obbedienza e viceversa. Cerchiano di “scoprire” la fanciulla Rosinella all’interno della sua mentalità. Era affascinata dal mondo dell’infanzia. Per lei era il mondo dell’innocenza, della purezza, della semplicità, dentro il quale la sua esperienza umana e spirituale ha avuto modo di formarsi , di cimentarsi, di confrontarsi, avendo come riferimento di fondo, come luce proprio le belle pagine evangeliche dedicate ai bambini. Rosinella deve essere rimasta folgorata dalla grande lezione di pedagogia di Gesù quando si pronuncia autorevolmente (ed energicamente!) a favore dei bambini, assumendo quasi una posizione fisica, energica a loro difesa. Nel Vangelo non ci sono molti riferimenti ai bambini, ma quando vi sono il Maestro non ci pensa due volte a usare parole dure verso i grandi, che vorrebbero sottometterli alla stessa stregua degli schiavi del tempo. Sembra che le scorribande dei più piccoli piacciano a Gesù, che non fa nulla per nasconderlo. Gesù diventa tenerissimo quando ha a che fare con i bambini, al punto ch li convoca personalmente al suo cospetto, ridando quella dignità che l’opinione pubblica negava loro.
Rosinella, lei stessa tutto sommato eterna bambina, ha avuto presente tale quadro evangelico durante la sua formazione. Ma, non ha tenuto per sé questo mondo di purezza e, nel contempo, di fierezza, che ha saputo trasmettere attraverso la sua straordinaria giovinezza di spirito, che ha fatto diventare cinghia di trasmissione utilizzata per coinvolgere il mondo degli adulti. Si è tanto parlato di Rosinella fiancheggiatrice dei poveri, di quelli che non hanno voce, degli umili, nonché del suo impegno caritatevole che l’hanno resa grande agli occhi degli uomini. E’ tutto vero e sacrosanto. Non si probabilmente detto tutto sulla purezza della sua giovinezza, della freschezza umana e spirituale della sua azione di evangelizzazione, su quel suo imporsi con la semplice nitidezza dello sguardo, che esprimeva una interiorità davvero inusuale, limpida coinvolgente. La sua giovinezza è stata al servizio degli altri, alla convinta sequela del Signore, alla scoperta e riscoperta delle illuminanti pagine del Vangelo. Il suo volto era di una tale delicatezza e pulizia da apparire quasi un affresco di dolcezza. Era il volto dell’infanzia, della purezza, della semplicità. il suo stesso abbracciare l’amore totale per il Signore era vergato di una trasparenza e spontaneità inusuali. Niente calcoli, niente ripensamenti, niente passi indietro, pur nelle ovvie difficoltà che si riscontrano quando si decide di far proprio l’itinerario evangelico.
E’ lo stresso Gesù che ha provato questa esperienza. Il grimaldello di Rosinella verso l’esterno era rappresentato proprio dalla sua straordinaria scelta di campo, anche in una età che di solito riserva ben altri approdi. Anche una fanciullezza capitalizzata per conquistare sin dall’inizio un posto a tavola a fianco del Signore. I suoi interlocutori, come si evince nelle testimonianze, rimanevano sbalorditi dinanzi ad una dolcezza comportamentale che sprigionava decisione totale al progetto di Dio. La sua fanciullezza prima e giovinezza poi spese per il Signore scioglieva anche i cuori più duri, eliminava le incrostazioni più datate, convertiva i più riottosi. La dolcezza, la purezza nella fanciullezza, nella giovinezza: quasi un dipinto a connotazioni arcane, angeliche. E’ il miracolo dei cuori puri, del cuore dei bambini, dell’amore per i fanciulli. Che bello! E’ la fanciullezza di zia Rosinella.

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Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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