Nella giornata del 12 gennaio 2011, la Corte Costituzionale ha ammesso 2 referendum su 3 promossi dal “Forum dei movimenti per l’acqua” e per i quali sono state raccolte in Italia circa 1.500.000 firme (il doppio dell’obiettivo iniziale) e la città di Lucera ha partecipato con 704 sottoscrizioni (obiettivo 370). Resta l’amarezza per l’inammissibilità dell’altro quesito, ma è chiaro che la decisione nulla toglie alla battaglia per la ripubblicizzazione dell'acqua. Ora si attende che il Presidente della Repubblica, su delibera del Consiglio dei Ministri, fissi una data per lo svolgimento del referendum in una domenica compresa tra il 15 Aprile e il 15 giugno. In quell’occasione “questo Paese” dovrà decidere su un bene essenziale, la vittoria del “si” (all’abrogazione) farà invertire una pericolosa rotta (vedi trasporti, energia, rifiuti) sulla gestione dei servizi idrici e più in generale su tutti i beni comuni. E’ chiaro che la partecipazione e la risposta a questi referendum ha una “forte valenza politica per il bene comune e per la democrazia”. Si rimanda l’attenzione per ulteriori informazioni e iniziative a gruppo FB locale, ricercando tra i gruppi “REFERENDUM PER L’ACQUA PUBBLICA – LUCERA (FG), al sito www.acquabenecomune.org e al nuovo sito dedicato www.referendumacqua.it.
Antonio Cuppone (Referente locale del Comitato Referendario Acqua Bene Comune)