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QUANDO LA CITTA’ RESTA SENZ’ACQUA E ……LUCE

Bene, anzi benissimo ha fatto il Comando della Polizia Urbana a passare la palla alla Procura della Repubblica relativamente alle interruzioni soprattutto di acqua che stanno affliggendo ripetutamente la città. E anche in tema di elettricità le cose non vanno molto bene, se frequentemente la luce viene a mancare nelle case e negli esercizi commerciali, con tutte le conseguenze facilmente immaginabili.  Ma, è soprattutto l’acqua a tenere banco. Passi per le gravi emergenze che, per essere tali, dovrebbero costituire un fatto eccezionale. Però, anche con le emergenze bisognerebbe adottare procedure e precauzioni da non consegnare consegnare alle calende greche, come nel caso della rottura della tubazione a “Ripatetta”.  Ovviamente, il caos investe la popolazione, che per avere una notizia si scarica sulla polizia municipale, posto che i siti istituzionali dell’AQP e Enel risultano quasi sempre sprovvisti di notizie utili e che anche quello del Comune è da azionare….. a mano, attraverso qualche sporadica dichiarazione del Sindaco o assessore di buona volontà. Sempre su richiesta, beninteso!  Evidentemente il Comando dei Vigili Urbani, attraverso il suo capo Beniamino Amorico,  è stanco di affrontare questa folata di richieste e di interventi, per cui ha pensato bene di affidare la questione alla Procura della Repubblica, ritenendo che nei comportamenti dei due enti vi siano comportamenti omissivi, specie da parte dell’Acquedotto Pugliese.   Del resto, se lo ha fatto qualche ragione seria ci deve essere, perché con tutto quello che i vigili hanno da sbrigare non pensiamo che essi abbiano la voglia di perdere tempo a smistare carte inutili.
Addentrarci nelle cause tecniche di queste interruzioni è complicato, perché le voci popolari parlano di guasti tecnici, talvolta di furti di rame o di altre accidenti del genere. Il guaio è che se non ci fossero i siti locali ( che in questi casi funzionano benissimo) la gente sarebbe allo sbando, all’oscuro di tutto. Provate in questi frangenti a cliccare su ”AQP l’acqua che fa” per avere una conferma. Nell’immediatezza ed oltre le interruzioni non vi sono notizie utili per tranquillizzare la popolazione e far comprendere il perché dei guasti e delle previsioni circa il loro componimento. Fate la stessa cosa sul sito istituzionale del Comune. Difficile trovare tracce dell’accaduto.  Quali sono le conseguenze pratiche? Tante abitazioni restano senz’acqua,  talvolta per giorni, in particolare quelle che sono sprovviste delle cosiddette riserve.  E di qui il corri corri ad accaparrasi, comunque, un po’ di acqua utilizzando i primi recipienti a portata di mano. Sistemato il guasto sui suddetti siti permane il silenzio, mentre sarebbe opportuno, se non per un fatto di rispetto verso la popolazione, far conoscere le cause dell’interruzione.
 Anche i blackout dell’energia elettrica non provocano danni minori, specie agli edifici a più piani dove qualcuno rischia di rimanere ingabbiato nei vecchi ascensori. Insomma, l’Acquedotto Pugliese e forse anche l’Enel dovranno ora giustificarsi dinanzi al magistrato, che certamente aprirà un fascicolo per conoscere le cause di queste interruzioni e delle ragioni della loro sostanziale irreperibilità a ridosso e durante i lavori di riparazione.  La gente ha  valutato positivamente l’iniziativa della polizia urbana ed ora si aspetta che venga messo un punto fermo  rispetto al passato e soprattutto al presente per evitare altri guai nel futuro.  Facendo gli scongiuri circa il ripetersi di simili accadimenti!
                                        a.d.m.

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Redazione

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Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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