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PROVINCIA, LA GIUNTA DEFINISCE LA PROCEDURA PER STABILIZZARE I 128 PRECARI DELL'’ENTE

 

“L’impegno che avevamo assunto al momento del nostro insediamento è stato mantenuto”. Così Antonio Pepe, presidente della Provincia di Foggia, commenta l’approvazione da parte della Giunta provinciale della delibera con cui si definiscono tempi e modalità delle procedure di stabilizzazione della platea dei 128 lavoratori precari dell’Ente, una tappa che si configura come una vera e propria manovra storica. “La conclusione di questo lungo iter – afferma il presidente Pepe – è per noi motivo di grande soddisfazione, oltre che dimostrazione tangibile della nostra attenzione per il personale dell’Amministrazione, spina dorsale di un Ente chiamato ormai sempre più spesso a rispondere con celerità ed efficacia alle esigenze della comunità di Capitanata, e più in generale per la tutela e la salvaguardia dei livelli occupazionali”.
La delibera approvata dall’esecutivo di Palazzo Dogana fa seguito all’atto di indirizzo adottato lo scorso 15 marzo quando, anche all’esito degli incontri intercorsi con il Ministero della Funzione Pubblica, entrò nella sua fase operativa la complessa procedura finalizzata alla stabilizzazione. “Ottenere questo risultato – commenta l’assessore alle Risorse Umane, Gabriele Mazzone – è la conferma della volontà politica espressa in più sedi ed in più occasioni, oltre che della capacità tecnica di individuare la strada migliore per garantire sicurezza e tranquillità a 128 lavoratori che da anni prestano con impegno e passione la loro opera presso l’Amministrazione provinciale”. “Oggi che siamo finalmente giunti alla stabilizzazione definitiva – aggiunge l’assessore Mazzone – mi corre l’obbligo di ringraziare tutti coloro i quali hanno concorso al raggiungimento di questo obiettivo: dal presidente Pepe, che con caparbietà ha seguito passo dopo passo l’evolversi di questa vicenda, all’ex assessore al Bilancio Leonardo Di Gioia, che ha condiviso la manovra accompagnando le misure adottate con molta determinazione; dal dirigente del Personale dell’Ente Micky de Finis, a tutte le organizzazioni sindacali, che ci hanno costantemente fornito un loro supporto di qualità e serietà che è stato un vero momento di sostegno”
Gli atti licenziati dalla Giunta provinciale, dunque, definiscono gli adempimenti che porteranno ora alla stipula dei contratti di lavoro a tempo indeterminato per il personale precario. La stabilizzazione sarà perfezionata in due ‘tranche’: la prima, che interesserà 123 lavoratori appartenenti alla categoria B1, si concluderà nell’anno in corso; la seconda, che riguarderà le restanti 5 unità appartenenti anch’esse alla categoria B1, sarà definita formalmente entro la fine del 2011. “Un cronoprogramma chiaro, in cui non vi è spazio per timori o paure – spiega ancora Mazzone – e che scandisce, sulla base della rideterminazione organica dell’Ente cui abbiamo lavorato in questi mesi, i passaggi utili a chiudere positivamente questo capitolo ereditato dalla precedente Amministrazione”.
“A questi 128 lavoratori, che ringraziamo per quanto fatto sino ad oggi per la Provincia nonostante la loro condizione di precarietà e di incertezza, vanno dunque i nostri più sinceri auguri di buon lavoro – conclude il presidente della Provincia –. Aver assicurato a 128 famiglie tranquillità e sicurezza, specie in un momento così difficile per il nostro Paese e per la Capitanata in particolare, rappresenta uno degli obiettivi più qualificanti raggiunti dall’Amministrazione provinciale nel rispetto di quella politica del pragmatismo e dei fatti che contraddistingue la nostra azione amministrativa, di cui andiamo fieri ed orgogliosi”.

FONTE: PROVINCIA

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Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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