Padre Giovanni Iasi, guardiano del convento dei frati minori conventuali di Lucera, lascia la nostra città per far ritorno a Copertino, dopo una permanenza nella nostra città di circa sette anni. Questi ultimi sono stati davvero anni fecondi, che hanno avuto l’obiettivo preminente di far conoscere di più e meglio la figura di San Francesco Antonio Fasani, il Padre Maestro per i lucerini, in occasione dei venticinque anni della sua canonizzazione. Notevole è stato l’impegno organizzativo, che ha visto in campo diverse espressioni della vita cittadina, a cominciare da quelle ecclesiali, con alla testa il nostro Vescovo Mons. Domenico Cornacchia. Padre Giovanni non si è risparmiato nel dare puntuale attuazione alle linee del programma, che ha coinvolto molto i giovani delle scuole locali. Attraverso la verde età di quest’ultimi si è voluto attualizzare la testimonianza del Padre Maestro, il cui messaggio è tuttora valido e perciò meritevole di fare da battistrada nella formazione soprattutto spirituale delle nuove generazioni.
Durante l’anno fasaniano, Padre Giovanni ha avuto la grande gioia di poter riacquisire la cella del Padre Maestro, che per tanti anni era finita nel demanio dello Stato, a seguito della soppressione degli ordini religiosi. Inoltre, ha dato slancio alla rivista “Il Padre Maestro”, il cui campo di osservazione si è ampliato, toccando molto i temi sociali. Padre Giovanni ritornerà a Copertino, dove, prima di giungere a Lucera, ha operato per diversi anni avendo al fianco l’altro santo dell’Ordine, San Giuseppe da Copertino, il santo dei voli protettore degli studenti. Insomma, per gran parte della sua esperienza sacerdotale Padre Giovanni ha avuto a che fare con due santi: San Giuseppe da Copertino e il nostro Padre Maestro. Una fortuna, ma anche una grande responsabilità. La città deve essere grato a questo religioso che ha saputo molto bene interpretare i sentimenti e la storia della città, con la quale ha sempre avuto un rapporto stretto, fervido, collaborativo. E insieme alla città, anche da noi da queste colonne gli diciamo grazie per quanto ha fatto con dedizione e spirito di servizio. E lo facciamo anche a nome del Padre Maestro. Per quanto riguarda il sostituto, voci di corridoio parlano di possibili due rientri: Padre Massimiliano Marsico (guardiano al tempo della canonizzazione del Fasani) o Padre Eugenio Galignano, che è stato spesso animatore delle giornate di studio organizzate dal centro studi “Padre Maestro” guidato dai fratelli Michele e Tonino Tolve.