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Lucera canta per le donne – Dall’abuso alla cura: un viaggio nell’opera

 

Lucera canta per le donne – Dall’abuso alla cura: un viaggio nell’opera

martedì 26 novembre un recital lirico dal forte valore simbolico e civile, in scena presso il cineteatro dell'opera S. Giuseppe.

- In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comune di Lucera – in collaborazione con l’Ambito territoriale “Appennino Dauno Settentrionale”, il Centro Antiviolenza “Giovanna Tanese” e la cooperativa sociale “Il Filo di Arianna”, soggetto promotore – promuove per la serata di martedì 26 novembre un recital lirico dal forte valore simbolico e civile.

Il titolo scelto, “Lucera canta per le donne – Dall’abuso alla cura: un viaggio nell’opera”, racconta già l’intento dell’iniziativa: usare la potenza del melodramma per dare voce alle ferite, alle contraddizioni e al desiderio di riscatto che attraversano le storie di violenza, troppo spesso consumate nel silenzio delle mura domestiche. La musica, in questo progetto, non è soltanto intrattenimento, ma diventa linguaggio educativo, strumento di consapevolezza, occasione di riflessione condivisa.

Il programma del recital è costruito come un percorso in tre tappe – Ombra, Ferita e Resilienza, Luce – che attraversa alcune delle pagine più celebri del repertorio operistico. Nella prima sezione, “Ombra”, emergono i toni cupi della gelosia e del possesso, con brani tratti da Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo: storie in cui la tensione emotiva degenera in violenza, rivelando il volto distruttivo di un amore malato.

La seconda sezione, “Ferita e Resilienza”, si concentra invece sulla sofferenza e sulla capacità di resistere. Le note de La traviata di Verdi, di Tosca e Madama Butterfly di Puccini, insieme alla poesia rarefatta del Clair de lune di Debussy per pianoforte, accompagnano il pubblico in un territorio emotivo complesso: quello delle vittime, spesso intrappolate in dinamiche di abuso da cui è difficile uscire, ma al tempo stesso capaci di cercare, con dignità, un varco di libertà. Un ideale “ponte verso la luce” è affidato alla celeberrima aria “Nessun dorma” da Turandot, simbolo di una speranza ostinata che non si arrende alla notte.

Nella terza sezione, significativamente intitolata “Luce”, la serata approda a un orizzonte più sereno, con le pagine di Bohème di Puccini: “Mi chiamano Mimì” e “O soave fanciulla” raccontano un amore fatto di tenerezza, fragilità e reciproca cura. È l’idea di relazione che gli organizzatori desiderano proporre come alternativa concreta alla logica della sopraffazione: un amore che non possiede, non controlla, non ferisce, ma custodisce e sostiene.

A dare vita a questo percorso saranno il soprano Nunzia Santodirocco, il tenore Paolo Spagnuolo e il pianista M° Vincenzo Galassi, artisti di consolidata esperienza nel repertorio lirico, molto attivi nel panorama concertistico e particolarmente sensibili ai temi sociali che l’evento intende mettere al centro. La scelta di affidare a professionisti di alto livello un tema così delicato sottolinea la volontà di coniugare qualità artistica e impegno civile.

L’ingresso al recital è gratuito, fino ad esaurimento posti, per favorire la massima partecipazione di cittadinanza, scuole, associazioni e realtà del territorio. L’invito è rivolto non solo alle donne, ma anche e soprattutto agli uomini, alle famiglie, ai giovani: perché la lotta alla violenza di genere riguarda l’intera comunità e richiede un profondo cambiamento culturale.

Attraverso la musica e le storie dell’opera, l’iniziativa vuole smascherare le dinamiche di violenza e gelosia travestite da amore e, al tempo stesso, indicare un’altra via possibile: quella di relazioni fondate sul rispetto, sull’ascolto e sulla reciproca responsabilità. 

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Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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