Ci siamo riusciti. Grazie alla sensibilità dell’assessore al traffico Marina Petroianni, la quale, appena dopo il suo secondo insediamento in Giunta, ha preso a cuore la nostra segnalazione, trasformando in atto concreto quella distonia da tutti rilevata, che assegnata ad uno stesso tratto di strada due nomi: Via Raffaele Petrilli e Via Quaranta, il tratto che costeggia la chiesa di Santa Caterina. Una anomalia spesso segnalata su queste colonne, spesso preso a simbolo della insensibilità e della strafottenza degli amministratori comunali. Dunque, sia per chi proviene da Via Amendola che da Piazza Santa Caterina questa strada avrà finalmente solo un nome: Via Pio Petrilli. Si dirà che è ben poca cosa rispetto ai gravi problemi che attanagliano la città, non escluso quello del traffico. E’ vero. Noi ci accontentiamo anche del poco, posto che l’esperienza ci insegna che la migliore Amministrazione è quella che riesce a fare……..l’ordinaria amministrazione, cioè tante piccole cose. E tra le piccole cose che bisognerebbe fare è anche quello di invertire il senso di marcia proprio nel tratto suddetto, ripristinando la situazione iniziale. Ragioniamo. Per chi voglia portarsi nel centro storico risparmiando tempo e strada provenendo da Foggia e immettendosi su Corso Garibaldi dopo aver attraversato lo storico arco, cosa fa? Imbocca via Giambattista Gifuni, attraversa piazza Lecce e sfocia in piazza Santa Caterina, alla cui estremità,però, vi è apposto un vistoso disco di divieto di accesso, come pure all’altezza del vicino vico Percettore che potrebbe essere l’alternativa al deflusso del traffico veicolare. In pratica il traffico è costretto a bloccarsi qui, con la conseguenza che da questo lato il centro storico resta impossibilitato ad essere raggiunto.
L’automobilista in questo caso cosa gli resta da fare? Proseguire per corso Garibaldi e procedere lungo via Amendola , allungando i tempi di percorrenza e intasando il traffico proprio in quei punti che richiederebbero maggiore speditezza. Questo accade oggi. Fino a qualche anno fa Via Petrilli era percorribile ( ex via Quaranta) attraverso la prosecuzione da piazza Santa Caterina, in quanto il senso unico risultava ribaltato rispetto a quello attuale. Insomma, per farla breve, le macchine non potevano percorrere via Pio Petrilli partendo dall’imbocco della chiesa di Santa Caterina. Cosa ci vuole? Risistemare la freccia direzionale al contrario rispetto alla posizione di oggi. Tutto qui. Anche in questo caso abbiamo ripetutamente sollecitato gli amministratori di turno del passato e i vigili urbani ad occuparsi della cosa, pure su sollecitazione degli abitanti della zona, ma tutto è stato inutile. Speriamo che questa volta la cosa sia possibile, posto che l’assessore è proprio quella Marina Petroianni che dimostra di saper prendere a cuore le situazioni con una sensibilità prettamente femminile. Si, perché in genere le donne sono attente anche alle piccole cose, a differenza degli uomini che spesso preferiscono gli “assoli” da solisti più remunerativi sul piano spettacolare,ma deludenti sulla resa complessiva che può dare la propria Amministrazione.
a.d.m.