E' stato un Corteo Storico con poche luci e molte ombre quelo che si è svolto ieri nella nostra città. Organizzato solo negli ultimi giorni, poco pubblicizzato, nessun manifesto è stato affisso, sono stati distribuiti pochi volantini ed anche il percorso era noto quasi solo agli addetti ai lavori. La sfilata è stata riempita con gli sbandieratori, tre i gruppi presenti tutti di Lucera, qualche armigero e figuranti in costume che non sempre si sono attenuti al ruolo che stavano interpretando. Una passeggiata in costume d'epoca che si è conclusa in piazza Duomo con lo spettacolo degli sbandieratori e qualche danza medioevale. Sono decisamente lontani i tempi in cui il Corteo Storico di Lucera richiamava nella nostra città tantissima gente, anche dalla provincia e la stampa e le televisioni regionali. Dopo la consegna delle chiavi a Santa Maria Patrona in piazza Duomo, un momento questo bellissimo davanti ad una folla entusiasta, il corteo si concludeva nell'anfiteatro dove gli spettacoli erano superbi. Si disputava il Palio delle Contrade, la Giostra delle Chiavi, il tutto condito da fontane d'acqua danzanti, luci laser e da spettacoli medioevali con compagnie di primo ordine. Purtroppo i politici che si sono avvicendati nel palazzo, e non solo, hanno fatto di tutto nel corso degli anni per distruggere quello che era diventato uno dei poli attrattivi turistici del Ferragosto Lucerino. Il corteo è ora ridotto ad una costosa passeggiata in abiti dell'epoca senza nessuna finalità e rispecchia il periodo nero che la città sta attraversando.
danilo de sabato