L'Amministrazione comunale di Lucera aderisce alla "Alleanza per le Qualità Territoriali" .
La volontà del sindaco Pasquale DOTOLI, in questa particolare circostanza, appare di quelle che trascinano un territorio verso i risultati più ambiziosi: per sapere come procederà, o quale sarà il prossimo evento da non perdere, cercate nella pagina della cultura o degli spettacoli.
Si, perché è sulla identità di Lucera "Città d'Arte e di Cultura" che si giocherà la sfida del rilancio e del posizionamento strategico.
"Su questo piano - fa sapere l'assessore al turismo, Giacomo Capobianco -Lucera non ha competitor. Turisticamente, come Città d'Arte, ma più in generale come città con una buona qualità della vita ed eccellenti standard di benessere, oggi ricercatissimi, testimoniati dalle eccellenze produttive, dalla ristorazione di qualità, da un territorio ancora largamente da esplorare nelle sue più autentiche matrici rurali, dalle connessioni infrastrutturali e dalla posizione di accesso privilegiato ai Monti Dauni, cui guardiamo con grande attenzione".
La "Alleanza per le Qualità territoriali" è un'iniziativa che da tempo va affermandosi nel territorio provinciale e regionale promossa dall'Associazione ComunicARTurismo e partecipata da Slow Food, le cui attività di studio e ricerca sono coordinate da Federico Massimo Ceschin, noto esperto di marketing dei territori e sviluppo delle comunità locali, cui numerosi enti anche sovra locali hanno affidato i propri destini di promozione culturale e territoriale.
Il Comune di Lucera intende dunque agevolare la costituzione di un ampio movimento cittadino, che sappia tracciare un percorso di partecipazione diretta degli operatori culturali ed economici allo sviluppo locale, per avviare una decisiva metamorfosi della società e dell'economia lucerina: "L'estrema varietà delle attrattive cittadine e territoriali - spiegano il Sindaco e l'Assessore al turismo - devono essere ricondotte a collante: il senso della Alleanza induce ad abbassare i toni, a cooperare, a scambiare le migliori prassi, ad un rinnovato patto tra l'Ente e gli operatori privati. E, tra questi, un ruolo decisivo può essere interpretato dal terzo settore, vera opportunità messa in campo dalla società civile per promuovere modelli di buon governo delle comunità locali".
"Non è un caso se ci troviamo in questo tempo e in questa città - ha commentato Federico Massimo Ceschin - in un periodo in cui l'economia dell'intero Paese attraversa una difficile congiuntura che richiede un rafforzamento dei fattori meno volatili e un deciso cambio di paradigma: l'Amministrazione comunale ha inteso raccogliere la sfida della qualità come fattore tangibile e intangibile per realizzare una continua pressione, culturale e sociale prima ancora che economica, nel promuovere attività ad alto valore aggiunto: il capitale territoriale rappresentato dal paesaggio, dai Beni Culturali e dal patrimonio enogastronomico troverà certamente nel progetto "Lucera Città d'Arte e di Cultura" la sua prima ragione d'essere".