Il fatto che, dopo ben dieci anni, sia stata riaperta al traffico via Ciaburri ( a ridosso di piazza San Giacomo) non significa aver risolti tutti i problemi della viabilità nel centro storico lucerino. Qui ci sono ancora isole non proprie felici, che andrebbero riviste alla luce delle mutate esigenze del movimento veicolare cittadino e in considerazione della rimodulazione dei flussi di mezzi circolanti rivenienti dal nuovo e contestato piano traffico. Alcune situazioni potrebbero essere meglio risolte con un po’ di buona volontà. Ad esempio, non si comprende il doppio senso in Via Santa Lucia, che collega Piazza Carmine a Via Capitano Sorso. Questo è un breve tratto che, con il sopraggiungere delle auto in doppio senso, provoca un ingorgo pauroso, tale da determinare scene di litigiosità imbarazzanti, all’insegna del “passo io o passi tu”. A ciò si aggiunge che nella zona le auto sostano in libertà, anche quando sarebbe più agevole disporsi in modo ordinato.
In Via Vittorio Veneto, laddove qualche anno fa crollarono delle case per cedimento strutturale, le cose continuano a non andare bene. I tempi per una normalizzazione della situazione sono da prevedersi lunghi, perché lo stato di litigiosità tra Comune e proprietari delle abitazioni è finita in tribunale. Campa cavallo…….! Nel frattempo, si potrebbe utilizzare il segmento finale a doppio senso, in modo da poter defluire il traffico verso Foggia e le nuove zone della città (“167”, “Lucera due/ tre” ecc.) in modo più agevole percorrendo Via Ferrante, evitando di interessare altri lontani tratti. Si potrebbe obiettare che il segmento in questione è stretto per ospitare il doppio senso. Non è di fatto così, perché già ora viaggiano le auto affiancate, anche se a senso unico. Anche in Piazza Santa Caterina il traffico continua ad essere inibito nella direzione del centro storico, attraverso via Raffaele Pio Petrilli, che è impercorribile da questa parte, insieme a Vico Percettore. Questo in pratica determina lo stop del traffico all’imbocco di Via Petrilli e di conseguenza la impossibilità di immettersi nella parte antica della città. Bisognerebbe soltanto invertire il senso di marcia, così come avveniva un tempo. Il nuovo assessore al traffico, Marina Petroianni, ha dichiarato di volersi prendere in carico tali situazioni, per cui c’è da augurarsi che finalmente venga ripristinato l’ordinato e corretto flusso veicolare in queste zone, anche perché stavolta non si può trovare giustificazione nella mancanza di fondi. Si tratta, infatti, di interventi di ordinaria amministrazione, che richiedono solo un po’ di attenzione e buon senso.