Pareggio interno per il Torre-Lucera che ha impattato con il Castellana. Il punto rimediato al comunale in dieci per l'espulsione di Vannella, con molte assenze importanti e Mr. Torre ha seguito la gara dalla tribuna, serve a continuare il cammino verso la salvezza dei biancocelesti obbiettivo primario in questa stagione di transizione. Domenica derby a San Severo.
I RISULTATI DELLA GIORNATA:
Alberobello - Ascoli S. 2-1
A. Bovino - Casamassima 0-3
Torre-Lucera - Castellana 0-0
Real Bat - Minervino M. 1-2
Cellamare - N. Andria 1-1
Canosa - R. Rutiglianese 2-1
Altamura - S. Giovanni R. 0-1
A. Mola - San Severo 2-1
Polimnia - V. Bitritto 1-0
La Classifica
Mola 70
Altamura 58
San Severo 55
Casamassima 51
Polimnia 49
S. Giovanni R. 38
Castellana 37
Bovino 35
Bitritto 32
Lucera-Torre 32
Ascoli Satriano 32
Rutiglianese 31
Cellamare 30
Canosa 28
N. Andria 26
Alberobello 23
Minervino M. 22
Real Bat 20
Il c o m m e n t o... IL LUCERA HA GUADAGNATO UN PUNTO IN CASA
La cosiddetta media inglese ( tre punti in casa e uno fuori) contemplava un successo del Lucera in casa contro un forte avversario come il Castellana. Invece, la squadra locale si è dovuta accontentare di un pareggio a reti bianche, ma è un accontentare moderatamente positivo per come si sono messe le cose. Innanzitutto, il fatto che i lucerini abbiano giocato a lungo in dieci è una attenuante non di poco conto. Inoltre, il ritornare sul campo amico dopo i brutti incidenti di qualche settimana fa non deve aver giovato psicologicamente alla squadra, che in qualche maniera si porta appresso le conseguenze di quella infausta giornata. Certo, poteva anche andare meglio, ma forse è prevalso l’atteggiamento di entrambe le contendenti di non farsi male vicendevolmente e di accontentarsi del fatto che comunque la classifica si sarebbe mossa anche con un pareggio. Così è stato e il risultato in qualche maniera accontenta tutti. Il Lucera sta faticosamente risalendo le posizioni in classifica. Non è nelle condizioni di sentirsi tranquillo, pur tuttavia vede con più ottimismo o realismo meno squadre davanti e più all’indietro in classifica. Va anche detto che la squadra si è presentata al cospetto del campionato in modo avventuroso, con una rosa tutta da inventare e decifrare e con alle spalle una società nuova che si andava ricompattando.
Queste cose non bisogna mai dimenticarle, altrimenti non si comprende il significato di quello che la compagine sta producendo in termini di gioco e di risultati. E’ evidente che non si deve mollare, perché gli scivoloni possono giungere da un momento all’altro, in assenza di una adeguata concentrazione. Il comportamento della squadra aiuta anche i nuovi dirigenti a dare sfogo concreto al loro tentativo di riorganizzarsi per un rilancio del calcio a Lucera, dopo la parentesi Gianni Pitta. I risultati positivi del campo finiscono anche col gasare l’ambiente societario e, quindi, proiettarsi verso traguardi più ambiziosi. Questi sia per la società che per la squadra possono produrre effetti galvanizzanti sotto tutti gli aspetti. Dunque, il dovere della compagine è anche quello di conseguire traguardi che servano pure alla dirigenza per poter dire che i tentativi in atto per rilanciare il calcio sono ben riposti anche nella convinzione e nel comportamento degli atleti.
a.d.m.


