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CALCIO, PRESIDENTE DE FANTIS: SARANNO CHIACCHIERE!

“ Se le volontà espresse da imprenditori e classe politica locale hanno le certezze che un campionato di alto livello richiede allora possiamo anche pensare ad altri sacrifici. Se, poi, saranno solo chiacchiere senza costrutto, allora potremo pensare seriamente di rivendere il titolo e tornare alla nostra tranquillità, dopo i sacrifici economici e lo stress accumulato durante questa tribolata annata…( “Gazzetta” del 17 scorso).” E’ questo un passo dell’intervista rilasciata al collega e amico Silvio Di Pasqua dal presidente del Lucera Aurelio De Fantis, a cui va riconosciuto il merito di aver tenuto a galla il campionato del Lucera, inanellando sacrifici su sacrifici, insieme ai suoi più stretti collaboratori.  Detto doverosamente questo, diciamo al presidente di pensarci bene prima di avventurarsi in un’altra esperienza che non promette nulla di buono. Per il suo bene e la sua salute si faccia bene i conti, perché quelle messe nel circuito sono solo chiacchiere di giornata. De Fantis deve aver provato sulla propria pelle le tante promesse svanite nel nulla, esperienze che collimano perfettamente con quelle del suo predecessore Gianni Pitta, il quale si è letteralmente dissanguato finanziariamente. Quando  ha chiesto aiuto è stato lasciato solo e, nel dopo,  messo anche in croce dalla politica fannullona, con accuse che lo hanno molto amareggiato. Presidente De Fantis:  lasci stare se non ha disponibilità proprie da buttare al vento. E se ha anche il coraggio di farlo, perché supponiamo che, oltre al calcio, avrà altre situazioni da seguire. Se lo lasci dire da chi segue le sorti del pallone da cinquant’anni e conosce bene le storie, se non altre perché in alcuni periodi è stato uno di coloro che si è posto al fianco dei vari responsabili, anche trovando i giusti canali finanziari.
Ed erano tempi di vacche grasse, quando la società poteva contare su un contributo comunale sostanzioso, quando al campo sportivo si registravano i pienoni, quando vi erano operatori dell’economia che ogni tanto aprivano il portafoglio e davano  ossigeno attraverso contributi volontari , anche se saltuari.  Ora la situazione si è fatta tremendamente più difficile, perché la  crisi che stiamo vivendo ha azzerato tutte queste possibilità e anche chi sta benino  ci pensa mille volte quando si tratta di elargire somme a fondo perduto. Parliamoci chiaro. Allo stato il Comune non può dare soldi; i cosiddetti imprenditori stanno solo nella mente di chi ancora sogna; i cosiddetti tifosi esistono per riempire i buchi delle cronache giornalistiche; l’opinione pubblica nel complesso appare freddina rispetto alle sorti del calcio, perché ritiene che ci stiano cose più importanti a cui pensare. Presidente, si faccia bene i conti. Non si fidi delle promesse da marinaio, come suole dirsi. Se ha un po’ di quattrini da buttare al vento si imbarchi in un'altra esperienza. Altrimenti deponga le armi e si riappropri di quella serenità che il calcio le ha tolto. Presidente De Fantis: lo diciamo perché le portiamo stima e apprezziamo il molto da disperato che ha già fatto per la squadra. Insomma, lasci con l’onore delle armi!
           a.d.m.

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Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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