Punto importantissimo conquistato dal Torre-Lucera sul campo della N.Andria. La gara non disputata la scorsa settimana per la morte di Piermario Morosini, è stata recuperata ieri. Nonostante le difficolta ed i problemi continua la corsa verso la salvezza della pattuglia giudata da Teodoro Torre. Il Mola intanto è stato promosso in Eccellenza. Si torna in campo mercoledi, al comunale arriva il Canosa.
I Risultati della Giornata:
Ascoli S. Cellamare 1-0
Canosa Mola 1-2
Casamassima Minervino M. 1-0
Castellana Bovino 1-0
Nuova Andria Torre-Lucera 0-0
Rutiglianese Polimnia 2-0
S.Giovanni R. Real Bat 4-0
San Severo Altamura 2-0
V.Bitritto R.Alberobello 1-2
CLASSIFICA
Mola 77
San Severo 62
Casamassima 60
Altamura 59
Polimnia 54
San Giovanni R.45
Castellana 41
Ascoli Satriano 39
Bovino 39
R. Rutiglianese 36
Virtus Bitritto 36
Torre-Lucera 34
Rl Alberobello 32
Cellamare 31
Nuova Andria 30
Canosa .29
Minervino M. 26
Real Bat 19
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UCERA-ANDRIA 0-0 : UNA PAREGGIO CHE VALE UNA VITTORIA
Il pareggio conseguito dal Lucera sull’insidioso campo della Nuova Andria equivale ad una vittoria, tenuto conto di tutto quello che accaduto nei giorni precedenti la gara. Non era facile scendere in campo dopo l’episodio che ha visto i giocatori rifiutare gli allenamenti ed incrociare le braccia per la mancata corresponsione degli emolumenti. Per fortuna, la sospensione delle gare ha consentito alla squadra di rifiatare e di riprendere quella condizione indispensabile per disputare la gara con una condizione tecnica ed agonistica accettabile. L’allenatore Torre, in sede di presentazione, ha detto che un pareggio gli sarebbe bastato, perché, comunque, metteva la compagine nelle condizioni di aspirare alla permanenza con qualche chance in più. Così è stato ed è per questo che tutti devono ritenersi contenti. Ancora uno sforzo e il traguardo di quest’anno può essere raggiunto: evitare la retrocessione. Per intanto, i giocatori devono fare di tutto per portare a conclusione il campionato.
Ormai, come si dice, si trovano a ballare e devono farlo fino in fondo, fidandosi delle assicurazioni circa il saldo delle loro spettanze. Alla fine si potranno fare i conti. Se continueranno a battersi fino in fondo potranno fare la voce grossa e pretendere con più forza quanto loro dovuto. In caso contrario, rischierebbero di mettersi nella condizione di avere torto e prestare il fianco al contropiede di quanti potrebbero aver fatto promesse fallaci. Del resto, se non portano a termine il campionato difficilmente potranno venire in possesso degli arretrati, come pure la conclusione potrebbe essere la stessa alla fine regolare del torneo. Nell’uno o nell’altro caso vale la pena rischiare. Insomma, gli atleti devono giocare tutte le carte per poter alla fine affermare che hanno mantenuto fede al loro impegno rispetto ad altri che magari tali potrebbero non rivelarsi. Vale la pena, dunque, andare fino in fondo e determinare una situazione di chiarezza, nella quale tutti saranno chiamati a dare prova di serietà.
a.d.m


