Il Torre-Lucera impatta nell'ultima giornata dellla stagione regolare del campionato di Promozione Pugliese girone A con il Polimia e conquista la salvezza diretta. La compagine allenata da mr. Torre riesce, dopo un campionato costellato da mille difficoltà e con una rosa di giocatori in continua evoluzione, ad approdare alla salvezza senza disputare i play out. La gara disputata ieri al comunale è stata vivace solo nella prima frazione. I padroni di casa più volte hanno sfiorato il vantaggio con Ricci Zoila e De Battista. Di contro gli avversari si sono affacciati dalle parti di Sportelli solo in un paio di occasioni. Si conclude cosi una stagione che in molti hanno definito interlocutoria, ricordiamo che il Lucera ha disputato il campionato con il titolo sportivo del Torremaggiore, speriamo infatti che nei prossimi mesi si possano gettare le basi per ricostruire una società che possa far tornare agli antichi splendori il calcio lucerino.
I Risultati della Giornata
Mola Altamura 2-1
Canosa Bovino 3-1
Castellana Ascoli S. 5-5
N. Andria Alberobello 0-1
R.Rutiglianese Real Bat 7-0
S.Giovanni R. Cellamare 2-2
San Severo Minervino M. 1-0
Torre-Lucera Polimnia 0-0
Bitritto Casamassima 1-3
La Classifica
Mola 84
San Severo 74
Casamassima 67
Polimnia 64
Altamura 63
San Giovanni R.49
Ascoli S. 46
Castellana 43
Bitritto 42
Rutiglianese 41
R. Alberobello 41
A. Bovino 40
Torre-Lucera 38
N.Andria 36
Cellamare 34
Canosa 33
Minervino M. 32
Real Bat 21
IL LUCERA FINALMENTE SI SALVA. MA COL BATTICUORE!
Quanta sofferenza per questa salvezza! Proprio sul filo di lana il Lucera è riuscito a superare l’ultimo ostacolo che lo separava dalla permanenza in promozione, attraverso il conseguimento di un pareggio decisivo e importante anche tecnicamente, posto che l’avversario era di quelli di alta classifica. I malati di cuore farebbero bene a farsi visitare e, semmai, prendere qualche cardiotonico a scanso di infarto. Bisogna dire che i giocatori, quantunque in difetto di ossigeno per l’ultima preparazione un po’ approssimativa, ce l’hanno messa veramente tutta per portarsi sulla riva salvezza. Il risultato non era scontato per come si erano messe le cose proprio alla vigilia dell’ultima decisiva gara e per come si stavano comportando le avversarie pure interessate alla salvezza. La grande prova di orgoglio, dunque, va doverosamente sottolineata, come va elogiato il comportamento dell’allenatore Teodoro Torre, il quale, da combattente quale è sempre stato, non si mai arreso e si è sempre posto alla testa del gruppo anche quando le cose sembravano compromettersi definitivamente. Specie nel finale, Torre ha dimostrato di crederci sino in fondo e tale sua convinzione lo ha portato a sfidare anche l’impossibile. Va elogiata anche tutta la dirigenza, se non altro perché si è addossata un fardello molto pesante quando tutti scappavano.
Anche una volta è stato importante il contributo dell’assessore alle finanze Lello Di Ianni, il quale, da ex presidente della squadra, continua ad avere nel sangue la passione per le sorti del Lucera. Dunque, salvezza conquistata con dignità. Ed ora? Le previsioni non sono proprio incoraggianti. I miracoli non si ripetono. Per lavorare in vista della prossima stagione, i dirigenti dovranno lavorare sulla programmazione, che significa preparare un piano finanziario. Se l’esperienza di Gianni Pitta non è servita a nulla, c’è da sperare che almeno quella dell’ultimo torneo serva a far comprendere che senza soldi non è possibile mettere in piedi la squadra. I tempi sono quelli che sono, per cui non c’è da sperare sull’intervento di aiuti sotto forma di sponsorizzazioni o di contributi da parte di quei pochi imprenditori che ancora restano in servizio. Anche il Comune può fare poco, né si può sperare che la tifoseria risponda adeguatamente, così come tante volte è stato invocato. Dunque, occorre stare con i piedi per terra e fare i passi consequenziali.
a.d.m.





