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CALCIO A LUCERA: SEMPRE PANE E POLEMICHE!

 

Se non c’è polemica non si campa a Lucera. Se ne stanno facendo, anche esageratamente,  nello spazio destinato al calcio e soprattutto in quello definito curiosamente della prima squadra. Chi scrive queste note viene pizzicato, anonimamente, da più parti, per il solo fatto che, da opinionista (per le teste di maglio: quelli che esprimono opinioni personali!)  commenta da decenni  il percorso che fanno le società di calcio e di altri sport, naturalmente prendendo in considerazione i dati obiettivi, inconfutabili. E non potendoli confutare, alcuni dirigenti, (con l’appoggio, si fa per dire, di colleghi  di comodo e ancora da svezzare) scelgono la strada della polemica per la polemica. Andiamo a valutare qualche fatto. Dopo l’esperienza Gianni Pitta ( uno dei pochi che ci ha rimesso una barca di soldi) abbiamo detto che occorreva munirsi di una chiara programmazione per sperare di poter continuare ad andare avanti o se si voleva che, in un arco di tempo a media distanza, si potesse ottenere quel consolidamento di posizioni in grado di dare alla società un assetto di prospettiva serio e coerente.  Ma, dicevamo, la programmazione non è una asserzione di principio, bensì un predisporsi  verso l’acquisizione delle necessarie risorse. E dicevamo ancora che nella situazione attuale di crisi pesantissima, è difficilissimo trovare perone disposte a finanziarie la squadra o sponsor votati alla propaganda a mezzo magliette o striscioni al campo sportivo. A meno che gli attuali dirigenti non abbiano tante risorse (a noi sconosciute) per mettere mano al portafoglio e fare attività calcistica.  

Da quello che è accaduto dopo Pitta, i fatti ci stanno dando ragione. Mai, però, abbiamo snobbato gli sforzi che stanno facendo gli attuali dirigenti, i quali ce la stanno davvero mettendo tutta, per cui meritano plauso ed incoraggiamento.  Anche i primi risultati non sembrano incoraggianti e di questo siamo stati facili profeti.  Dopo aver dato atto di ciò, non si può pensare di andare avanti senza un modello calcistico dignitoso, nel senso che non si possono andare a rimediare sconfitte a Celle San Vito, Carapelle ( l’incontro col Lucera è considerato il match dell’anno!) e su altri campetti praticamente parrocchiali. Se non è possibile fare di più é  meglio ritirarsi e programmare il futuro attraverso l’impiego dei ragazzi delle serie juniores.  Dinanzi a questo ragionamenti,  si elevano indignati  gli spiritosi e i professorini delle penne, che pretendono di insegnare agli altri come si fanno gli opinionisti.  I quali, ripetiamo, esprimono opinioni, senza per questo farle passare per verità assoluta. Discorso semplice,no? Tranne che per le teste di maglio!

a.d.m.

 

admin

Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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