Continuano incessanti i controlli in particolar modo quelli amministrativi, posti in essere dal Commissariato di P.S. di Cerignola con il supporto quotidiano da parte del Reparto Prevenzione Crimine di Bari,aliquote di rinforzo inviate dalla Direzione Centrale Anticrimine, nell’ambito di un più ampio progetto provinciale disposto dal Questore di Foggia, dottoressa Maria Rosaria Maiorino.
Nel corso di un controllo accurato ad un circolo ricreativo, l’intuito investigativo degli operatori del Reparto Prevenzione Crimine Bari, coadiuvati da personale del locale Commissariato ha consentito di trarre in arresto il figlio del titolare del circolo ricreativo. Si tratta di un venticinquenne con piccoli precedenti di polizia, resosi responsabile del reato di detenzione al fine dello spaccio di sostanza stupefacente. Nel corso del controllo, infatti, il giovane tentava di occultare le chiavi della sua autovettura una Ford KA parcheggiata nei pressi del circolo. L’atteggiamento posto in essere dall'uomo induceva gli operanti ad effettuare un accurato controllo all’interno dell’autovettura dove venivano rinvenute numerose dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina già divisa in “cipolline” di peso differente: da 0.2 grammi a 0.5 grammi, a secondo, evidentemente quella che era la richiesta posta in essere dai clienti. Il giovane, nel corso della perquisizione tentava di eludere la sorveglianza degli operanti ma, dopo un breve inseguimento, veniva bloccato e condotto negli uffici del Commissariato, dove, dopo gli accertamenti di rito veniva dichiarato in arresto.
Nella circostanza venivano rinvenuti e sequestrati nr. 44 dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo di 15.10 grammi con un ottimo principio attivo, nonché circa 600 euro ritenuti provento dello spaccio e l’autovettura in questione.
Dopo le formalità di rito è stato associato presso la casa circondariale di Foggia.
In data odierna, inoltre, il Questore della provincia di Foggia su segnalazione da parte di questo Commissariato emetteva ordinanza ex art. 100 TULPS di sospensione delle licenze di pubblico esercizio nei confronti del titolare del circolo ricreativo per due mesi, atteso che lo stesso circolo, anche in passato, era stato oggetto di analogo provvedimento di durata inferiore.