Continuano senza sosta gli atti vandalici in danno del bene pubblico a Lucera.
Ignoti si sono accaniti nuovamente sull'arredo della Villa Comunale, distruggendo panchine, cestini dei rifiuti e lampioni della pubblica illuminazione, aggiungendo un nuovo triste capitolo ad una serie di devastazioni che va avanti da tempo.
Questa nuova ondata di vandalismo segue di pochi giorni i precedenti atti che avevano già preso di mira diverse aree del parco.
In precedenza, ignoti avevano rotto le transenne che delimitano l'area di quel che resta del concertino e danneggiato la fontanella che insiste nella stessa zona. Le foto dei danni parlano da sole: la distruzione dell'arredo urbano è quasi totale.
Episodi come questi, sempre più frequenti, mettono in evidenza un malessere sociale che i lustrini e le luci della ribalta spesso celano. La civiltà e il rispetto del bene pubblico per alcuni sono evidentemente solo dei concetti astratti. Tali azioni, che esulano dalle responsabilità delle amministrazioni di turno, chiedono una riflessione profonda sulla mancanza di senso civico.
L'ennesimo raid in villa comunale lascia dietro di sé solo rottami e desolazione: un danno economico per la collettività.