Nella mattinata odierna, il personale della Polizia di Stato del Commissariato di San Severo, coadiuvato dalla Squadra Mobile della Questura di Foggia, dal Reparto Prevenzione Crimini di Bari e del Reparto Volo di Bari, ha dato esecuzione a misura cautelare nei confronti di tredici persone, di cui cinque in carcere e nove ai domiciliari. All’esito dell’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lucera, il GIP presso il medesimo Tribunale, dr.ssa Filomena Mari ha ammesso il provvedimento di custodia cautelare, su richiesta del Sostituto procuratore della repubblica dr. Alessio MARANGELLI.
Le indagini sono iniziate a seguito dell’arresto in flagranza di uno degli attuali indagati per furto di una autovettura. L’Autorità Giudiziaria ha autorizzato le intercettazioni telefoniche alle utenze in uso ad alcuni degli arrestati nonché attività tecniche su alcuni mezzi a disposizione dei medesimi. Dalle stesse si è riscontrato una vasta e complessa attività illecita in merito alla violazione di una serie di reati contro il patrimonio: furto, estorsione, incendio di autovettura e in un caso anche la ricettazione di merce rubata contenuta all’interno di un furgone asportato. Il “modus operandi” era quasi sempre identico, infatti, dopo un furto del mezzo si riscontrava il successivo contratto, la trattativa, la consegna (tranne in alcuni casi), o l’incendio dell’autovettura, quando la vittima non cedeva al ricatto. Fenomeno questo conosciuto come “Cavallo di ritorno”. Gli indagati operavano, in particolare, nei Comuni situati nella parte nord della provincia di Foggia ed anche nelle limitrofe Regioni del Molise ed Abruzzo. Gli arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Lucera a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Comunicato Stampa Polizia San Severo