I finanzieri della Compagnia di San Severo hanno individuato una fabbrica clandestina di fuochi d’artificio nelle campagne tra i comuni di San Severo e Lucera. In particolare, i militari, allertati da alcune esplosioni registrate nell’area, hanno individuato un casolare ove è stato rinvenuto un ingente quantitativo di prodotti pirotecnici. Infatti, oltre al deposito di 450 m2, sono stati sequestrati 3.350 fuochi pirotecnici artigianali, 2.310 micce, oltre 1300 mortai e ben 100 kg. di materiale esplodente già pronto per l’uso, pericolosamente contenuto all’interno di un furgone. I responsabili – due sanseveresi, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Foggia in quanto, pur essendo titolari di speciale patentino per l’accensione di fuochi pirotecnici, operavano in locali non autorizzati, detenendo un quantitativo di polvere da sparo superiore ai limiti consentiti. Da qui l’ipotesi che i fuochi prodotti in maniera non regolamentare potessero essere impiegati in occasione di festeggiamenti privati o pubblici, con grave rischio di pericolo per l’incolumita’ delle persone. La produzione di fuochi d’artificio e’ particolarmente attiva nella capitanata ed è, quindi, oggetto di costante monitoraggio anche sul piano tributario: nei confronti di un’altra ditta operante nello stesso settore, con sede in Apricena, è stata eseguita una verifica fiscale che ha portato alla constatazione di ricavi sottratti a tassazione ai fini delle imposte sui redditi per 264.000 euro ed iva evasa per 75.000 euro.