La Giunta regionale ha preservato la qualità e la capillarità del servizio sanitario in Capi-tanata, smentendo tutte le previsioni catastrofistiche della vigilia. A partire da quelle che riguardavano l'ospedale 'Lastaria' di Lucera che non chiude ed è riconvertito in 'ospedale di area disagiata', garantendo alla popolazione lucerina e dei Monti Dauni i servizi di pronto soccorso, medicina e chirurgia. Una scelta politica oculata che tiene in conto la complessità geografica del nostro territorio.
Nessun declassamento per gli ospedali di Cerignola e San Severo, che conservano anche tutti i servizi già attivi.
Al pari dell'ospedale di Manfredonia, che viene confermato 'ospedale di base' e non perde reparti.
Il policlinico foggiano, la cui funzionalità non è mai stata messa in discussione, si conferma un'eccellenza di livello regionale e interregionale, in cui la sinergia tra servizi per la salute e formazione universitaria garantisce il costante innalzamento della qualità dell'assistenza.
Il Partito Democratico di Capitanata, con l'assessore regionale Raffaele Piemontese e il consigliere regionale Paolo Campo, ha svolto un ruolo politico determinante nella rifles-sione che ha indotto il presidente Michele Emiliano a compiere una scelta capace di se-gnare una positiva discontinuità con il passato.
Le ragioni di ordine finanziario, pur importanti, hanno ceduto il passo a quelle di carattere sociale determinando un'importante svolta nella programmazione e nella gestione del servizio per la salute dei foggiani e dei pugliesi.