Perché le notizie che fanno scalpore sono solo quelle che lasciano l’amaro in bocca?
Perché l’uomo viene etichettato come usurpatore, delinquente e, nell’accezione positiva, si parla soprattutto e solo di Santità?
L’onesta e il viver quieti nel rispetto dell’altro e di se stessi non è più un valore? Forse, non lo è mai stato?
Eppure, a commentare gesti vandalici ed atti illeciti, ci ritroviamo a dire sempre “l’onestà non esiste più!!”.
Ma se non sono stata io, se non è stato il mio interlocutore, se non siamo stati noi, CHI E’ STATO??!!..
Siamo tutti colpevoli: il viver inquietamente, sull’orlo di un grande baratro, con l’ansia che attanaglia la mente e il corpo, senza nessun credo, senza punti saldi di riferimento, senza la PAURA di esser giudicati e condannati, senza il TIMOR di DIO, ci fa crescere e camminare in questo mondo come esseri barcollanti, come ubriachi senza esserlo fisicamente. Allora, BASTA!!!! Un mea culpa generale…. Rimbocchiamoci le maniche e gridiamo in coro “VIVIAMO per essere UOMINI”, degni di questo appellativo, riconquistiamo ogni giorno, a partire da oggi, la nostra dignità, ascoltiamoci di più, non elargiamo facili consigli, ma ricaviamo dall’”altro” ciò che ha di buono.
Ricostruiamo la scuola dei nostri figli nel silenzio e nella condivisione che ciò che è accaduto non debba verificarsi più….. in nessun contesto.
Auguri amata Lucera, Auguri lucerini tutti.
Rita D’Antini
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