La serie chiamata”fratellanza d’armi italo-tedesca” del 1941 rappresenta la prima serie propagandistica di guerra. La serie originaria del Regno d’Italia fu emessa il 30 gennaio e il 2 aprile 1941 con 6 valori di posta ordinaria a cui seguirono le serie coloniali della Libia del 20 aprile-16 maggio e dell’Africa Orientale Italiana del 20 maggio-19 giugno 1941 con disegni e colori differenti. All’inizio per l’A.O.I era stata stampata (ma non emessa )una serie di 4 valori di posta ordinaria con una tiratura limitata di 100 serie. Il 25 aprile 1941 vede la luce l’esemplare di posta aerea non emesso (1l. azzurro-grigio). Questi ultimi rappresentano la quarta ed ultima emissione ordinaria ed aerea dell’A.O.I.composta da 7 valori di posta ordinaria del 19 giugno 1941 (5c. giallo arancio, 10c. bruno rosso, 20c. grigio nero, 25c. verde smeraldo, 50c. lilla, 75c. rosa carminio, 1,25 oltremare) e 1 valore di posta aerea del 20 maggio 1941 (1l. azzurro grigio). Tutti i valori emessi e non emessi furono disegnati da G. Rondini, stampati su carta bianca in rotocalco dall’Officina Carte Valori dell’Istituto Poligrafico di Stato di Roma in fogli di 50 esemplari, dimensioni 40 x 24 mm., dentellatura 14 a blocco, con filigrana corona, tiratura di 175.000 serie. I valori presentano le effigi con il profilo rivolto a sinistra dei due dittatori in divisa Hitler e Mussolini, gli emblemi (croce runica con l’aquila imperiale per il Reich tedesco e il fascio di combattimento per l’Italia fascista) e lo slogan “DUE POPOLI UNA GUERRA”. Ai lati due palme decorative e solo per i valori di posta aerea , un aereo in volo. I valori sono espressi in italiano, in etiopico e con scrittura e cifre in arabo. Nel 1935 l’Africa Orientale Italiana era composta da solo due colonie, la Somalia e l’Eritrea. A seguito della Guerra d’Etiopia del 1935-36, il 9 maggio 1936 fu proclamato l’Impero dell’Africa Orientale Italiana, nato dall’annessione dell’Etiopia (Abissinia) con la Somalia Italiana e l’Eritrea. A S.M. Vittorio Emanuele III fu conferito il titolo di imperatore. Questo impero coloniale durò fino alla fine di novembre del 1941. Gli eventi bellici dell’aprile-maggio 1941 non consentirono il trasferimento dei francobolli della fratellanza d’armi nell’A.O.I. Vennero spediti alcuni aerogrammi da Bengasi, in Libia, che giunsero regolarmente in Italia. Questa emissione intense lanciare un messaggio propagandistico ben preciso: l’alleanza sancita con il Patto d’Acciaio del 1939 rappresentava la consacrazione di un’affinità e un legame strettissimo tra i regimi di Germania e l’Italia dal punto di vista dell’ideologia politica e degli obiettivi comuni bellici da raggiungere .
Giuseppe AUFIERO