L’ 11 marzo 2013, personale della Sezione Antidroga di questa Squadra Mobile ha tratto in arresto un trent'enne, poiché sorpreso nella flagranza di reato, di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e di hashish. L’arresto del giovane è scaturito da attività info-investigativa dalla quale si apprendeva che lo stesso, incensurato e, fino a quel momento sconosciuto a quest’ufficio, detenesse un notevole quantitativo di sostanza stupefacente del tipo hashish e cocaina destinato allo spaccio al dettaglio. In particolare si apprendeva che l'uomo, custodiva la sostanza stupefacente gr. 30 circa di sostanza stupefacente del tipo cocaina e grammi 230 di hashish, presso la propria abitazione dove provvedeva anche al taglio e confezionamento della droga, ritenendolo luogo “ sicuro ”.
La droga rinvenuta del tipo hashish, costituita da “ panette “ intere e mezze panette”, ancora da tagliare, oltre ad alcuni pezzi e pezzettini pronti per lo spaccio, n. 2 bilancini elettronici di precisione, sostanza da taglio, coltelli intrisi di hashish e tutto l’occorrente per il taglio e confezionamento della stessa, nonché la somma di euro 125,00 sicuro provento dell’illecita attività di spaccio era custodito nel ripostiglio, abilmente occultato da stracci, su una mensola di ferro.
ARRESTI DOMICILIARI A SPESE DELL’E.N.E.L.
Il 13.03.2012, personale della Squadra Mobile ha proceduto all’arresto di un pregiudicato, sottoposto alla misura coercitiva degli arresti domiciliari, che si rendeva responsabile di danneggiamento e furto aggravato di energia elettrica mediante attacco abusivo del contatore. In particolare, dagli accertamenti eseguiti dal personale ENEL, la fornitura risultava attivata abusivamente tramite la forzatura del pulsante di aggancio situato sul contatore. Gli stessi operatori intervenuti, provvedevano al distacco della fornitura, rimuovendo la presa di alimentazione repertando il contatore.
L'uomo veniva posto agli arresti domiciliari ove tra l’altro già si trovava detenuto per altra causa, in attesa del rito direttissimo.