In altri tempi e in altre condizioni psicologiche il Lucera non ce l’avrebbe fatta a ribaltare il risultato. La squadra bianco celeste sembrava avviata sulla strada di una sonora batosta, perché con un gol sul groppone dopo appena 19 minuti di gioco non era semplice addirittura rimontare, specie se sotto i piedi veleggia una situazione difficile, con la seria prospettiva di non farcela a saltare il fosso della retrocessione. Il fatto che la squadra lucerina sia riuscita a vincere pur in condizioni difficili vuol dire che prima di tutto la compagine ha acquisito una minima condizione psicologica che le consente di guardare in faccia le difficoltà senza soggezione e di avere lo stimolo giusto per superarle. A parte il 2-1 finale favorevole, c’è fa aggiungere che la squadra avrebbe potuto anche mettere a segno qualche altra rete, posto che nel secondo tempo non sono mancate situazioni favorevoli per incrementare il punteggio. Pur senza reti nella ripresa, i locali hanno saputo ben gestire la ripresa, non consentendo agli avversari di farsi pericolosi e di agguantare almeno un pareggio.
Va sottolineato che il Bitritto non era proprio l’ultima della classe, posto che con i suoi 29 punti se la gode tranquillo al centro classifica, con ben dieci punti in più del Lucera. Con due vittorie consecutive si può ora dire che le prime cure di Pietro Maiellaro alla guida della squadra incominciano a farsi sentire. Non solo per i due risultati favorevoli, ma soprattutto per il buon gioco che la squadra incomincia a sviluppare. Queste considerazioni non invitano evidentemente a pensare che tutto diventerà facile, perché il tratto da percorrere è ancora in salita. Ora bisogna incominciare a pensare di guadagnare qualche punticino in trasferta, cosa che non dovrebbe essere particolarmente difficile se la squadra continuerà a battersi con la determinazione vista all’opera nelle ultime due partite casalinghe.
a.d.m.


