Come lo scorso anno la Puglia, con cinque ragazze, è la regione con il più alto numero di finaliste a Miss Italia. Durante le prefinali nazionali disputate ieri a Montecatini, infatti, altre quattro concorrenti si aggiungono a miss Puglia, Sara Teodoro, la 18enne di San Giorgio Jonico che il 21 agosto scorso a Monopoli è stata la prima a staccare il biglietto per le finali del 18 e 19 settembre su Raiuno.
A passare il turno, dunque, sono state tre baresi e una salentina, alle quali è già stato assegnato il numero e la fascia per le finali, si tratta di: Mary Falconieri, n°25 miss Cinema Veribel Puglia, 19enne di Nardò; Mayra Pietrocola, n°46 miss Miluna Puglia, 21enne di Sannicandro di Bari; Maria Selena Filippo, n°51 miss Rocchetta Bellezza Puglia, 19enne di Acquaviva delle Fonti; Fabrizia Santarelli, n°56 miss curve d’Italia Elena Mirò Puglia, 18enne di Bari. Alla tarantina Sara Teodoro, invece, è toccato uno scaramantico n°17.
Non sono riuscite a passare il turno e torneranno proprio oggi a casa le altre nove concorrenti che erano riuscite nell’impresa di accedere alle prefinali nazionali in un anno in cui la Puglia ha saputo offrire un elevato livello di qualità delle partecipanti, come il numero delle finaliste dimostra. Si tratta di: Maria Rosaria Rollo, 24enne di Foggia; Rosalba Capito, 19enne di Palagianello; Simona Tanzi, 20enne di Cassano delle Murge; Maria Roberta Losapio, 18enne di Bisceglie; Santina Moccia, 24enne di Acquaviva delle Fonti; Antonella Doronzo, 20enne di Barletta; Rosanna Lovallo, 22enne di San Ferdinando di Puglia; Federica Cappello, 22enne di Monteroni di Lecce; Micaela Giannone, 25enne di Lecce.
Ottimo, dunque, è stato il lavoro svolto dall’agente regionale Mimmo Rollo, titolare dell’agenzia Parole & Musica, esclusivista per la Puglia di Miss Italia. L’alto numero delle finaliste, infatti, è la dimostrazione dei risultati ottenuti nella regione attraverso circa quaranta selezioni che sono state effettuate dal Salento al Gargano alla ricerca della ragazza della porta accanto, che si spera, dopo dodici anni, possa tornare ad essere pugliese.