I Carabinieri della Motovedetta CC 817 “Costantini”, di stanza a Manfredonia, hanno coadiuvato alcuni pescatori della flotta peschereccia sipontina nelle operazioni di recupero e salvataggio di 4 esemplari di tartarughe marine della specie “Caretta-Caretta”, rinvenuti in evidente stato di difficoltà nelle acque antistanti il golfo.
Gli animali presentavano varie ferite che, verosimilmente, si erano procurate impigliandosi in reti da pesca o altri relitti galleggianti. Le testugini presentavano lesioni anche all’apparato digerente dovute, con elevata probabilità, all’ingestione di ami e materiale vario presente nelle acque marine tant’è che negli stomaci di alcuni esemplari sono stati trovato oggetti i più disparati: da buste di plastica, probabilmente scambiate per meduse, a tappi ed oggetti in plastica di varia forma e natura.
La specie è minacciata dall'inquinamento marino, dalla riduzione degli habitat di nidificazione e dagli incidenti generati dalla presenza di reti a strascico e da altri sistemi di pesca.
La sensibilità dimostrata, in questa come in altre occasioni, dai rappresentanti della marineria sipontina rappresenta la giusta mentalità che deve distinguere la gente di mare nella tutela e salvaguardia dell’ecosistema marino.
In questo ambito i Carabinieri delle unità navali operano quotidianamente con servizi di polizia finalizzati al controllo del rispetto delle leggi della navigazione e della sicurezza in mare, con particolare riguardo anche al delicato settore della difesa della fauna e della flora marine, garantito da leggi nazionali e non solo.
Le 4 tartarughe tratte in salvo, oramai fuori pericolo di vita, sono state affidate a medici veterinari di Legambiente Manfredonia, i quali, una volta guarite, le rimetteranno in libertà.
MANFREDONIA: ARRESTATO OPERAIO TRENTACINQUENNE PER POSSESSO DI SOSTANZA STUPEFACENTE
I militari dell’aliquota operativa della Compagnia Carabinieri di Manfredonia, nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in materia di sostanze stupefacenti e contro il patrimonio hanno controllato due individui sospetti all’interno di una Ford Focus parcheggiata proprio in via Michelangelo. I Carabinieri dopo essersi qualificati ed avere chiesto loro i documenti, hanno percepito lo stato di agitazione dei soggetti. I due sono stati pertanto condotti in Caserma e a seguito di perquisizione personale e dell’auto venivano rinvenuti, nella disponibilità del solo R.G., trentacinquenne operaio incensurato di Manfredonia, circa 27 grammi di hashish già suddivisa in porzioni pronta per essere ceduta a terzi. La sostanza è stata inviata al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Foggia. Dallo stupefacente sequestrato era possibile ricavare 86 dosi singole pertanto R.G. è stato dichiarato in stato di arresto per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente e condotto presso la Casa Circondariale di Foggia.