Il rialzo delle temperature delle ultime ore ha riportato nella nostra città la vita quotidiana alla normalita'. Il maltempo dei giorni scorsi ha creato solo qualche disagio. Qualche problema si è avuto per lo strato di ghiaccio che si è formato in città, ma per fortuna non ha provocato grandi danni al traffico automobilistico, grazie al tempestivo intervento degli spargisale da parte del comune, della protezione civile e del Congeav. Locale, si è registrato solo qualche caduta o scivolone.
Problemi alla viabilità invece si sono avuti per la abbondante caduta neve e gli di strati di ghiaccio negli altri centri della capitanata in particolare sui Monti Dauni, sul Gargano e nelle regioni limitrofe.
Le città costiere del Centro-Sud, che da trent'anni non vedevano cadere un fiocco di neve, sono state interessate da questo evento eccezionale, ed hanno avuto seri problemi anche perchè non attrezzate.
Per celebrare la fugace presenza della neve nella nostra città, il poeta lucerino Giuseppe Palladino, ha scritto una poesia per i nostri affezionati lettori.
Vincenzo Battista
Bianco di Neve
Camini fumanti
e grondai piangenti
da tetti sbiancati
di case fatate per vetri appannati
vedo indistinto ,
e ragazzi felici per strada
su trasparenti lastre di ghiaccio
da notte gelida creati
scivolare e cadere contusi
e non farsi mai male .
Campi spruzzati
da schizzi di bianco
senza padroni apparenti
per innocenti confini
da immacolata neve nascosti ,
e uccellini mai stanchi
in cielo plumbeo librandosi accanto
quasi giocare vedo volando ,
tra spaventapasseri anemici
e alberi dai rami famelici .
Tutto a me intorno
dalle tue labbra trae sapore
come di vellutato tocco di timido
fiore ,
o come un tuo bacio
che mi regala tepore .
Tutto a me intorno
ha un solo colore
che anche se bianco ispira all' amore ,
come fosse un bel rosso
fuoriuscito dal cuore .
Giuseppe Palladino