- Né le forti raffiche di vento, nè l’improvviso abbassamento delle temperature, nè la concomitanza con il mercato settimanale “notturno” hanno impedito che un pubblico numeroso ed attento si radunasse in Piazza Matteotti per assistere alla rappresentazione della commedia “ZE NECOLE” allestita dal Gruppo teatrale “Amici dell’Arte”.
Lo spettacolo, inserito nel cartellone dell’estate lucerina allestito dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lucera e sponsorizzato dai supermercati LA PRIMA, ha segnato l’ennesimo successo della compagnia lucerina diretta da Germano Benincaso.
Il Gruppo Amici dell’Arte, giunto al quarantanovesimo anno di attività, è diventato con il passare del tempo una vera istituzione in grado di esercitare grande richiamo sul pubblico di tutta la provincia, ma espandendo la propria azione e raccogliendo gratificazioni anche in ambito nazionale.
Gli ultimi riconoscimenti sono andati ad Arturo Monaco premiato al Festival del Teatro di Lanciano come attore protagonista nel ruolo di “Luccetille” in “Tutta colpa du’ sciampagne” ed a Germano Benincaso alla cui interpretazione nel ruolo di “Domenico Soriano” in “Filumena Marturano” è stato attribuito il premio come miglior attore protagonista nell’ambito del Premio FITALIA al quale hanno partecipato oltre 100 compagnie di tutto il territorio nazionale.
La rappresentazione di ZE NECOLE in Piazza Matteotti è stata dedicata ai tanti concittadini residenti fuori ed al pubblico che da circa 50 anni frequenta il teatro,
La prima rappresentazione di “Ze Necole” è avvenuta il 31 luglio del 1975 e, a partire da quella data, la commedia è stata rappresentata dagli Amici dell’Arte – oltre che a Lucera - in tantissimi teatri e piazze (Bari, Foggia, Roma, Torino, Cava de’ Tirreni, Benevento, Lanciano, ecc.). Sono state numerose, inoltre, le compagnie che hanno tradotto il testo nei dialetti delle varie regioni riscuotendo ovunque consensi ed applausi da parte del pubblico per quest’opera che risulta ancora incisiva e coinvolgente.
Protagonisti della divertente e scoppiettante vicenda sono stati ancora una volta Germano Benincaso e Lina Carratù (nei panni di Luzzille e Ginella Matone); affiancati da Arturo Monaco (nel ruolo di Lilino) e da Lello Spagnuolo (nella parte di Geruzze, socio di Luzzille) i quali, al termine della rappresentazione, hanno ricevuto una autentica ovazione da parte del pubblico.
Gli altri interpreti dello spettacolo, altrettanto bravi, sono stati Maria Strazioso, Antonio Cuppone, Marcella Cogato, Domenico Tutolo, Luigi Follieri, Michele Ieluzzi e Ida Salvatore.
La regia è stata curata da Germano Benincaso, le scene allestite da Giuseppe Grasso, tecnico audio Paolo Monaco, assistente alla regia Maurizio Pompei, musiche originali di Pasquale Ieluzzi, costumi di Anna Dotoli, introduzione di Dino Russo.