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L’angolo di Antonio Di Muro, FINIAMOLA CON QUESTA CONTRAPPOSIZIONE UOMINI-DONNE!

Ci risiamo con la storia dei vecchi e dei giovani. Ci risiamo con le statistiche e analisi che mirano a stabilire la superiorità dei maschietti sul posto di lavoro in termini di rendimento e di capacità organizzative. Ci risiamo con l’alzata di stupidi steccati che tardano a sparire, benché  le donne abbiano conquistato, con meriti e spesso con assoluta dedizione, quei campi una volta di pertinenza  esclusiva degli uomini. Sotto sotto, si vorrebbe ancora dimostrare che sul posto di lavoro vi sarebbe una supremazia dell’uomo in termini di rendimento, cosa che viene sconfessata dai fatti ogni giorno, dalle innegabili conquiste delle donne nel pianeta lavoro. Una indagine di questo tipo è stata commissionata all’Università di Calabria dalla Coldiretti, una specie di studio di mercato volto  a determinare il tasso di rendimento sul posto di lavoro, le attitudini e le specificità professionali , il tutto messo anche in relazione al sesso delle professionalità prese in considerazione.  Chiunque, come chi stila queste note, ha avuto la possibilità di operare in ambienti di lavoro misti, come di far parte di classi di ambo i sessi, ha avuto la prova che nella competizione uomo/donna non sempre il primo riesce ad uscire vincitore, se non altro perché in tante occasioni la donna ha più senso organizzativo e dell’ordine, più spirito di collaborazione, più sensibilità verso il collega e più applicazione.  

Certo, il problema si complica quando le donne sono costrette ad assentarsi frequentemente perché stanno per diventare o sono diventate mamme. Ma, in questi casi le assenze e i permessi, peraltro previsti dalla legge, sono  comprensibili e giustificati, dato che qualcuno deve pur fare i figli ed allevarli! Ma, questa crepa non dipende dalla volontà delle donne. E’ perché, soprattutto al Sud, mancano le strutture per poter accompagnare la donna/mamma sul posto di lavoro. Il riferimento è soprattutto alla mancanza di asili nido e di mense all’interno delle strutture aziendali pubbliche e private o di altre opportunità volte ad agevolare il compito della madre/lavoratrice. Laddove questi luoghi esistono, anche la presenza della lavoratrice si stabilizza, diventa continuativa, più attenta verso il processo produttivo aziendale. Conclusione: lasciamo stare le statistiche e le indagini schematizzate, che spesso non dicono nulla.  Diciamo che quantomeno l’uomo e la donna stanno sullo stesso piano in termini di rendimento. E se questo non avviene è perché in alcuni momenti non vi sono strutture di accompagnamento e di sostegno soprattutto  per le donne madri.  E tante volte per colpe della insensibilità operativa degli uomini!

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Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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