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L’angolo di Antonio Di Muro, ARRIVA IL PRIVATO A RISANARE L’AZIENDA PUBBLICA

 

Fanno notizia in questo periodo le vicende di aziende pubbliche vicine al fallimento e risanate dopo l’ingresso di privati nel capitale aziendale o attraverso la chiamata al loro capezzale di manager sganciati dalla politica. E non può essere diversamente, tenuto conto dell’andazzo di come vanno le cose nel settore pubblico.  Due esempi. L’ASL di Salerno, una delle più sgangherate d’Italia, è tornata a tenere i conti a posto, grazie al lavoro di un commissario che ha saputo gestire le risorse in modo appropriato e, per di più,  senza penalizzare i servizi.  L’Amgas di Foggia, per stare dalle nostre parti, è stata letteralmente salvata dal vicino fallimento. E’ successo che  nel capitale sociale è subentrata all’80% una società privata, che di fatto ha preso in mano le redini dell’azienda, eliminando la pletora di amministratori mandati dalla politica, i quali  negli anni hanno fatto più clientela che altro. Oggi questa azienda, da stato fallimentare, è passata a maturare utili, cosa che sino a qualche anno fa era impensabile e soprattutto considerata velleitaria dalla politica, che deteneva il cento per cento del capitale attraverso il Comune, unico socio.  Non solo. L’Amgas, la società che distribuisce il gas ai foggiani, è divenuta anche una azienda con i servizi in linea con quelli offerti dalle concorrenti più agguerrite sul mercato nazionale, riscoprendo quell’orgoglio cittadino legato ad una azienda che ha  profonde radici localistiche. 

Questa è la dimostrazione che quando i servizi pubblici sono gestiti dalla politica, di tutte le bandiere, i risultati non possono che essere negativi. Perché la politica pensa a tutt’altre  cose e soprattutto alla maniera di radicarsi facendo clientela.  I privati, invece, pensano all’utilità dei servizi rapportandoli anche ai costi di gestione. Cosa è accaduto di tanto straordinario a Salerno e Foggia? Nulla di eccezionale. A Salerno hanno chiamato un manager che non deve dar conto ai partiti e a Foggia un management che fa seria gestione aziendale. Tutto il resto è rimasto immutato, a cominciare dagli organici, talvolta assenteisti, che si sono messi in riga e finalmente hanno compreso che è cambiata aria e che bisogna d’ora innanzi pedalare  e produrre.  Naturalmente le aziende sono tornate all’attivo e il socio pubblico ( il Comune) non deve fare più iniezioni di denaro fresco e di far pesare sui cittadini il peso di tali operazioni in termini di maggiore pressione fiscale. Tutto semplice,no? Proprio per questo in Italia paradossalmente non si realizzano le cose semplici!

 

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Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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