Pasquale Dotoli, Sindaco di Lucera, ha portato il suo saluto e quello della comunità cittadina all'inaugurazione del centro di ascolto antiusura presso l'aula di comunità 'Giovanni Paolo II' in via Spagnoletti Zeuli. All'evento hanno preso parte il Presidente della Fondazione Buon Samaritano, l'ingegner Giuseppe Cavaliere ma anche e soprattutto il Prefetto di Foggia, la dottoressa Luisa Latella. A fare gli onori di casa hanno pensato il Vescovo della Diocesi Lucera-Troia, Monsignor Domenico Cornacchia ed il Direttore della Caritas locale, don Erminio Di Bello.
Sono stati loro ad ispirare la firma sul protocollo d'intesa tra l'Ente diocesano e l'associazione che da circa vent'anni contrasta l'attività usuraia a Foggia e provincia. Non hanno fatto mancare la loro presenza, nell'occasione, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Lucera, il Capitano Alessandro D'Errico unitamente ad altri esponenti delle forze dell'ordine. Il Primo Cittadino Dotoli ha reso la sua testimonianza di amministratore a contatto con situazioni, spesso difficili se non addirittura drammatiche, vissute dai cittadini e dalle famiglie. "Essendoci avveduti della portata e dell'estensione di un crimine tanto odioso qual è l'usura già nel gennaio 2012 abbiamo deliberato l'adesione ufficiale alla Fondazione Buon Samaritano. Il Consiglio Comunale di Lucera lo ha deciso all'unanimità dopo che l'Amministrazione Civica ne ha supportato la volontà e il voto in aula", ha riferito il primo esponente della Giunta a palazzo Mozzagrugno. "La nostra cittadina è stata scossa, nel recente passato, da episodi allarmanti e finiti sulle pagine di cronaca. Il lavoro della Magistratura inquirente e quello degli organi investigativi ha portato, negli ultimi tempi, ad un incremento nella prevenzione e nella repressione del reato. Quel che ha colpito, in certi casi, è l'organizzazione 'familiare' dello strozzinaggio emersa in alcuni accertamenti condotti dalla Tenenza della Guardia di Finanza. Un presidio, quello delle Fiamme Gialle, storicamente presente nella nostra realtà", ha fatto rilevare Pasquale Dotoli che nella circostanza è stato raggiunto dal consigliere comunale Carlo Trommacco.
Pippo Cavaliere ha preso la parola invitando le vittime a denunciare i loro aguzzini "senza sprofondare la testa nella sabbia come farebbero gli struzzi. Tra i servizi che forniamo vi è anche l'assistenza legale grazie ad avvocati civilisti e penalisti", ha ribadito Cavaliere. "Il tredicesimo nonché ultimo processo giudiziario si è concluso proprio a Lucera con la condanna per l'imputato. Nei prossimi mesi, secondo fonti ufficiose, potremmo ricevere fondi statali per 500.000 euro. I finanziamenti con i moltiplicatori bancari potrebbero raggiungere la somma di 1 milione di euro", ha comunicato Cavaliere chiudendo il suo intervento. Di una "data storica per la comunità cristiana e cittadina" ha poi parlato il Vescovo Cornacchia. "Lavoriamo al progetto dal 2010 e siamo lieti che questa creatura abbia visto la luce dando lustro alle nostre coscienze", ha sottolineato la guida episcopale. Sul sensibile radicamento dei prestiti ad usura in Capitanata si è soffermato, infine, il Prefetto Latella. "Lo Stato siamo tutti noi, ognuno ne è parte, le regole vanno rispettate se si vuol essere una comunità", ha affermato il rappresentante del Governo sul territorio. A suggello del primo incontro pubblico sul tema si è registrata la stipula dell'accordo per la diretta collaborazione tra Diocesi e Caritas lucerine con la Fondazione Buon Samaritano attraverso il Fondo antiusura. Telefonando al numero 0881-547437 si potranno assumere altre e più approfondite informazioni sull'iniziativa appena varata.
fonte e foto : comune