Nel pomeriggio del 09 settembre 2010, in una centralissima via del centro di Lucera, il sorvegliato speciale, I.L. 32enne pluripregiudicato lucerino, riusciva ad rubare un’autovettura parcheggiata temporaneamente dal proprietario innanzi ad un tabaccaio, con le chiavi inserite, per comprare velocemente delle sigarette. Il pregiudicato, cogliendo fulmineamente il momento propizio, entrava nell’autovettura dileguandosi immediatamente. L’ignaro proprietario nell’amarezza di vedere la propria autovettura allontanarsi riusciva comunque a vedere bene il ladro alla guida, riconoscendolo ed avvertiva subito i Carabinieri. I militari, dalla descrizione meticolosa fatta dalla vittima del reato, indirizzavano le loro ricerche nei confronti del noto pluripregiudicato che dopo breve veniva preso mentre rientrava presso la sua abitazione traendolo in arresto con l’accusa di furto aggravato e violazione sulla legge delle misure di prevenzione in quanto sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno. L’autovettura veniva rinvenuta parcheggiata nei pressi dell’abitazione dell’arrestato e riconsegnata al legittimo proprietario felice di aver riottenuto la sua auto.
Il soggetto, già sospettato di aver commesso furti analoghi che portano quasi sempre a richieste estorsive ai danni delle vittime utilizzando il cosiddetto metodo del “cavallo di ritorno”, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Lucera a disposizione dell’Autorità giudiziaria lucerna.
I Carabinieri della Compagnia di Foggia hanno proceduto all'arresto di un 50enne perché responsabile del reato di tentata estorsione.
L'arresto è scaturito dalla denuncia di furto della propria autovettura presentata da un panettiere di 47 anni il quale, successivamente, ha ricevuto una telefonata da parte di uno sconosciuto che chiedeva la somma di duemila euro per la restituzione del veicolo.
I militari, al termine di un servizio di osservazione opportunamente predisposto, bloccavano il malvivente mentre riceveva la somma pattuita.
fonte Carabinieri