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L’INCIDENTE DI VIA IV NOVEMBRE: CHI HA VISTO PARLI!

Nella mattinata dello scorso 8 giugno una insegnante in pensione di 70 anni è stata investita di giorno e sbattuta di peso sul selciato in via IV Novembre a Lucera.  Si è subito capito che era qualcosa di grave, al punto che, dopo una breve sosta al pronto soccorso di Lucera, la donna è stata trasferita al reparto di neurochirurgia del policlinico di Foggia , perché il trauma cranico era tale da richiedere l’intervento di una struttura specializzata presente nel nosocomio foggiano. La donna versa in stato di coma farmacologico e non ha ancora ripreso conoscenza. Bisogna riassorbire l’ematoma causato dalla caduta. I medici si mantengono sulla prudenza, perché in casi del genere è sempre difficile fare previsioni. Non si ancora capito bene come siano andate le cose, nonostante il gran numero di passanti e di presenti dinanzi agli esercizi commerciali, che in quella arteria urbana abbandonano. L’unica cosa certa è che l’investitore codardo ha pensato di svignarsela, facendo precipitosamente perdere le tracce. Sinora a nulla sono valsi i tentativi volti ad individuarlo.

 A questo punto è doveroso rivolgere un appello a chi sa (o chi ha visto) a fornire ai carabinieri (che stanno indagando) elementi tali che possano consentire di individuare il conducente dell’auto, che nella circostanza non si è comportato in maniera esemplare, posto che avrebbe dovuto fermarsi e prestare i necessari soccorsi. Cosa che, purtroppo, non si verificata.  Non è possibile che a quell’ora e in una strada molto trafficata e con la presenza di molti pedoni nessuno abbia visto o sentito. E’ un appello al senso civico delle persone presenti a voler collaborare, cosa che, purtroppo, non ha fatto l’investitore. Se è certamente censurabile il comportamento del conducente dell’auto, non meno può essere considerato quello di coloro che hanno assistito all’incidente e non ritengono di fornire qualche contributo utile per fare chiarezza sul fatto. Dall’altro lato, l’investitore è tenuto far vedere la sua faccia, perché persistendo nell’anonimato rischia grosso, dato che, prima o poi, verrà scoperto e allora le responsabilità penali saranno maggiori e più gravi. Non si condanna l’incidente in quanto tale, che può accadere per cause fortuite, imprevedibili, al di là delle cautele messe in campo da tutti i soggetti.  Si condanna il fatto di sottrarsi alle proprie responsabilità, che sono un dovere civico e soprattutto un obbligo della legge.

 

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Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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