Il 12 e 13 febbraio 2014 il servizio di Protezione Civile della Regione Puglia insieme ai funzionari del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile-Roma, hanno incontrato i responsabili delle varie associazioni di volontariato che operano nella protezione civile e iscritti regolarmente nel registro regionale di protezione civile, per illustrare le varie responsabilità' e procedure da adottare in riferimento alle nuove disposizioni previste dalla legge 81/2008,al decreto interministeriale del 13/4 /2011 e al decreto del Capo del Dipartimento del 12-01-2012.
La riunione si è svolta con un primo incontro nella città di Manfredonia,presso l'auditorium di Palazzo dei Celestini in corso Manfredi e che ha visto la partecipazione di circa 130 presidenti e responsabili delle varie associazioni del Coordinamento Provinciale di volontariato di protezione civile della Provincia di Foggia,di Bari e della provincia BAT (Bari, Andria ,Trani ) , e anche i presidenti e componenti e rappresentanti degli altri coordinamenti pugliesi. Il secondo incontro di ieri si è svolto per i coordinamenti e associazioni aderenti per le associazioni delle province di Brindisi, Lecce e Taranto a San Pancrazio Salentino presso la sede del Cento Polifunzionale. Sono stati trattati in una prima fase i vari aspetti anche in riferimento alla legge quadro sul volontariato, l'istituzione di un registro nazionale aggiornato con l'adesione di associazioni che operano su scala nazionale e elenchi territoriali a livello provinciale,riferimenti legislativi e competenze comunali in materia di protezione civile che in caso di emergenza il sindaco è autorita' ordinaria di p.c,l'importanza che ogni comune deve avere dei piani comunali di protezione civile,l'apertura dei centri C.O.C (centro operativo comunale) e la collaborazione
delle varie associazioni del volontariato che non si devono sostituire alle istituzioni preposte,ma devono collaborare insieme in un rapporto armonioso .
Riferimenti anche alle normative sulla sicurezza dei vari operatori e dei dispositivi individuali di protezione , alla responsabilita' di tutti i componenti della associazione con il presidente e rappresentante legale al rispetto e attuazione delle varie normative di legge e anche sulla sorveglianza sanitaria e che ogni volontario deve essere sottoposto .L'importanza della preparazione e della formazione dei volontari ben preparati ed addestrati anche con corsi AIB , tenuti in stretta collaborazione con i Vigili del Fuoco e il Corpo Forestale dello Stato.
Una due giorni di incontro-dibattito-confronto che è servito a chiarire, non solo qualche incertezza, perplessità, dubbio, chiarimento di legge e normative, ma anche per proporre e avere una risposta di aiuto concreto o almeno in parte dagli organi preposti.
Vincenzo Battista