Ventidue assistenti domiciliari qualificati, capaci di fornire un’assistenza di qualità. Sono i giovani allievi del corso “Assistente domiciliare” - ’Avviso FG/06/11- “Interventi di qualificazione per favorire l’inserimento e il reinserimento lavorativo di inoccupati e disoccupati” - PORII66FG06110201 realizzato dall’Organismo di Formazione CNIPA Puglia e che lunedì 1 luglio hanno ricevuto l’attestato di qualifica che permetterà loro di entrare a pieni titoli nel mondo del lavoro, e in particolare nel settore sanitario. Si tratta di una qualifica con un portfolio di competenze spendibili su più piani: da quello locale (la Capitanata è la provincia pugliese con la più alta età media) a quello regionale (la Regione Puglia ha attivato il PROGETTO R.O.S.A. - Rete Occupazionale Servizi Assistenziali - volto a regolamentare il servizio d’assistenza in ambito familiare) fino a quello nazionale (gli Albi di assistenti familiari e badanti voluti dal Ministero del Lavoro e dal Ministero delle Pari Opportunità) ed europeo.
“Si vive più a lungo – ha dichiarato la dott.ssa Rosalia Berardino (progettista del corso) – ma non sempre ad un’esistenza longeva corrisponde una buona qualità della vita, come dimostra il fatto che negli ultimi anni c’è stato un ricorso sempre massiccio e talvolta eccessivo all’ospedalizzazione. Una tendenza che, in tempi brevi, dovrà essere invertita perché la sanità è al collasso. Di contro, tuttavia, entro il 2050 le persone bisognose di servizi socio-assistenziali saranno circa 3 milioni nella sola Italia. Pertanto sarà sempre più necessaria la presenza di personale qualificato che possa fornire in un contesto domiciliare e familiare lo stesso tipo di assistenza prevista in ospedale. Una assistenza che si differenzi in base al grado di autosufficienza dell’utente”.
Soddisfatto il direttore del corso, il dott. Antono Berardino. “Non si è ritirato nessuno, tutti hanno frequentato il corso fino all’ultimo giorno. Addirittura la percentuale di frequenza è stata del 99,68%, un dato che ci ha lasciati senza parole. E questo grazie alla professionalità dei docenti e alla capacità dei selezionatori di individuare i corsisti più affidabili e motivati. Quello che voglio dire a questi giovani ragazzi e ragazze del territorio è siate ottimisti e credete in ciò che fate, ma soprattutto non interrompete qui il vostro iter formativo. Il CNIPA Puglia, dopo la consegna degli attestati, non scompare, ma resta a vostra disposizione grazie a tutta una serie di partenariati stabili per scambi e per cercare insieme e trovare delle chance lavorative”.
A consegnare gli attestati e a dare l’in bocca al lupo ai nuovi 22 assistenti domiciliari, presso la sede del CNIPA Puglia in via Sant’Alfonso de’ Liguori, c’erano anche Laura Ottaviano (Direttrice regionale del CNIPA Puglia), Franco Angelo Mezzadri (esperto del settore assistenza) e Fabio Quitadamo (esperto del settore cooperazione nell’impresa sociale).