Quest’oggi, personale della sezione investigativa della DIGOS di Foggia, diretta dal V. questore Agg.to Dott. Antonio CARICATO, ha dato esecuzione ad ordinanza cautelare agli arresti domiciliari - emessa dal GIP presso il Tribunale di Foggia su richiesta della Procura della Repubblica di Foggia - nei confronti di una dipendente della ASL/FG.
Il provvedimento è stato emesso per il reato di truffa aggravata e continuata in danno della stessa ASL/FG.
Le indagini, intraprese per contrastare il fenomeno dell’assenteismo nella P.A., hanno consentito di acclarare che il dipendente in questione, durante l’orario di servizio, in maniera costante, dopo avere timbrato il badge magnetico in entrata ad inizio turno, abbandonava indebitamente il luogo di lavoro, assentandosi per consistenti lassi di tempo (in genere più di due ore per turno di servizio), senza richiedere alcuna autorizzazione; in tali periodi la stessa attendeva a faccende strettamente personali, recandosi o presso esercizi commerciali - quali bar, negozi di abbigliamento, di frutta e verdura, ecc…. -, o presso la propria abitazione.
Le assenze non sono state in alcun modo contabilizzate e la signora ha continuato a percepire per intero il salario.-
I numerosi servizi svolti nell’arco di due mesi hanno sempre consentito di cogliere sul fatto la signora, segno evidente di una consolidata pessima abitudine, tanto più grave se rapportata alle notorie difficoltà finanziarie attraversate da tutti gli enti pubblici.
FURTI SERIALI IN UFFICI PUBBLICI: UN ARRESTO Personale dipendente del Commissariato di Manfredonia traeva in arresto un giovane sipontino di anni 36, in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dal G.I.P. del Tribunale di Foggia il quale disponeva la misura degli arresti domiciliari per una serie di furti perpetrati in Manfredonia in danno di numerosi enti pubblici ed imprenditori privati. L’arrestato veniva rintracciato, dopo ricerche esperite incessantemente e per diversi giorni, nella città di Rimini. I reati contestati al malfattore si collocano temporalmente da Marzo a Giugno dell’anno in corso ed allo stesso vengono addebitati ben tre diversi furti in danno del Comune di Manfredonia, del Poliambulatorio Ospedaliero Ufficio CUP e pagamenti Ticket del locale ospedale, un ennesimo presso la scuola G.T. Giordani ed uno in danno di un esercizio commerciale ubicato in corso Manfredi. L’arrestato, che si era specializzato nei furti ai distributori automatici che erano diventati il suo obiettivo prediletto in tutte le sue incursioni, oltre al furto di soldi, sconvolgeva gli uffici, procurando seri problemi per ricomporre i fascicoli in trattazione, procurando notevoli disagi per gli uffici colpiti. Le indagini ebbero inizio subito dopo il primo furto perpetrato presso gli uffici del Comune di Manfredonia, ove la persona si era introdotta all’alba; inizialmente non si comprendeva il movente, se il ladro agisse solo per un istinto predatorio o mirato ad impossessarsi o distruggere qualche fascicolo in particolare; seppur vi fossero delle immagini del sistema di videosorveglianza i poliziotti non riuscivano ad individuare l’autore perché egli, seppur sipontino di origine, per diversi anni aveva soggiornato al nord. Individuato il personaggio dopo una consistente attività info-investigativa ed avendo lo stesso addirittura lasciato un suo documento di riconoscimento su uno dei luoghi da lui “svaligiati”, si effettuava perquisizione presso l’abitazione del sospettato ove, nel corso dell’atto, si riconoscevano e sottoponevano a sequestro il giubbotto ed il cappellino utilizzato nel corso di alcune delle sue sciagurate azioni. Vistosi inchiodato alle sue responsabilità il giovane aveva reso confessione alla presenza del suo legale di fiducia, ammettendo per diversi furti, le sue responsabilità. FONTE : POLIZIA