Come ogni anno questa Delegazione celebrerà la Festività della Protettrice dell'Ordine, la Beata Vergine Maria, Nostra Signora, Regina della PalestinaGiovedì 31 ottobre 2013 ore19:30 nella Chiesa di San Pasquale al Salvatore affidata al nostro Ordine. Nell'occasione sarà allocata in Chiesa una bella e preziosa Reliquia della Grotta della Natività di Bethlehem, ricevuta in dono dal Rev. Custode di Terra Santa P. Pierbattista Pizzaballa. La reliquia è stata racchiusa in una bella teca di vetro e posizionata su di un altrettanto prezioso reliquiario di fine '800. Questo, ricevuto in dono dai coniugi Confratelli Raffaele e M. Teresa Preziuso, dall'ultimo erede della famiglia de Nicastri-Cavalli-Apolloni-Figliola (che lo custodiva nella Cappella Gentilizia dell'ex palazzo di famiglia, attualmente Museo Fiorelli), e dopo averlo fatto opportunamente restaurare dalla Ma. Francesca Inglese, sarà ora donato alla Delegazione dell'Ordine Equestre del S. Sepolcro di Gerusalemme di Lucera-Troia, perché faccia appunto da base alla Reliquia di Terra Santa. La Celebrazione sarà presieduta dal Priore il M. Rev. Cav. Mons. Luigi Tommasone. Sono invitati alla Cerimonia tutti coloro che nutrono amore e devozione per la Terra di Gesù, per condividere l'evento e principalmente la Comune Celebrazione Eucaristica con l'affidamento di ogni necessità alla Vergine Maria, Regina della Palestina, che nella Grotta di Bethlehem dette alla "Luce" il Salvatore del mondo; Luce da cui questa nostra preziosa Reliquia - che ora potremo pubblicamente venerare - fu mirabilmente e indelebilmente irradiata.
Si riproduce qui di seguito il Decreto con cui Sua Santità Giovanni Paolo II conferì alla Beata Vergine Maria il titolo di Nostra Signora, Regina della Palestina, ed in tale qualità, Patrona presso Dio dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
E' noto che i Membri dell'Illustre Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme fin dall'inizio venerano con particolare devozione la Madre di Dio, la Vergine invocata con il titolo di Nostra Signora, Regina della Palestina. Per cui, appoggiato su questa tradizione, il venerabile Fratello Nostro Giuseppe Caprio, Cardinale della Santa Chiesa Romana, Gran maestro del suddetto Ordine, accogliendo le comuni suppliche, ha approvato debitamente il titolo della Beata Vergine Maria, invocata sotto il suddetto titolo, e con lettera del 29 dello scorso novembre ha chiesto che fossero confermate da questa Sede Apostolica tali elezioni ed invocazione, fatte secondo le Norme concernenti la nomina dei Santi Patroni ed a norma dell'Istruzione circa i calendari particolari e dell'Ufficio delle Messe proprie n.30. Volendo assecondare queste preghiere dell'Em.mo Signor Cardinale ed offrire ai diletti figli di questo ordine una particolare testimonianza della Nostra benevolenza, risultando che questa elezione ed invocazione sono state fatte secondo le regole del diritto, osservate le norme che la Congregazione del Culto Divino ha disposto, grazie alle facoltà da noi concesse con la suprema Potestà Apostolica, in forza di questa lettera confermiamo in modo perpetuo alla Beata Vergine Maria il titolo di Nostra Signora, Regina della Palestina, come Patrona presso di Dio dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme concedendo tutti i diritti ed i privilegi liturgici, ammessi dalle rubriche. Non dubitiamo affatto che i membri del menzionato Ordine, caro ai Romani Pontefici nostri predecessori ed anche a Noi, da questo solenne Decreto possano essere incitati al culto della eccelsa Vergine Maria, a propagare inoltre la Fede Cattolica e l'antica e stretta comunione con questa Sede del Beato Pietro. Infine desideriamo che questo documento sia conservato religiosamente e sortisca adesso ed in futuro i suoi effetti, nonostante contrarie disposizioni.
Dato a Roma, Presso San Pietro, sotto l'Anello del Pescatore, XXI del mese di Gennaio 1994, sedicesimo del nostro Pontificato.
Giovanni Paolo p.p. II