In seguito ad una lunga ed incessante attività investigativa, personale dipendente del Commissariato di Polizia di Cerignola ha arrestato un pericoloso latitante del clan Piarulli-Ferraro, tale Caputo Giuseppe, 60enne, colpito da un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Trani per l’espiazione di 5 anni e 4 mesi di reclusione perché giudicato colpevole di estorsione e lesioni aggravate, reati commessi nella città di Molfetta nell’anno 2008.
Nella circostanza Caputo Giuseppe, soprannominato “Vitellino”, all’atto del suo arresto tentava di disfarsi di un sacchetto in tela di cotone nero contente una ulteriore borsa in tela di cotone beige all’interno della quale erano custodite:
- una pistola semiautomatica Pietro Beretta calibro 7,65, con applicata sulla canna una filettatura per aggancio di silenziatore, completa di caricatore con n.7 cartucce dello stesso calibro e con colpo in canna;
- un silenziatore che si applica sulla canna della pistola suindicata, 43 cartucce cal 7,65 e 51 cartucce calibro 22;
- un sottocasco di colore nero;
- un paio di guanti di gomma di colore giallo;
- la somma in contanti equivalenti a 6 mila e 800 euro, in banconote di diverso taglio;
- numerosi telefonini di varie marche.
L’arrestato, a seguito di perquisizione personale, veniva trovato in possesso di circa 3 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” contenuta in una bottiglietta per medicinali in vetro custodita all’interno della tasca anteriore del jeans indossato.
Attualmente è ospitato presso la Casa Circondariale di Foggia a disposizione della Procura della Repubblica di Foggia.