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Castello Lucera, l'on. Bordo interroga il ministro Franceschini

“La fortezza lucerina di Federico II è un bene prezioso oltre che un simbolo dell’intera Puglia, per questo dobbiamo compiere ogni sforzo per evitare che la sua fragile struttura sia definitivamente compromessa dal tempo e dall’incuria”. Lo afferma l’on. Michele Bordo, presidente della Commissione Politiche UE della Camera, dopo aver depositato, questa mattina, un’interrogazione al ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini per conoscere i motivi della “esclusione del castello dall’assegnazione dei fondi del Programma Operativo Nazionale (PON) ‘Cultura e Sviluppo’ 2014-2020”.

“La documentazione prodotta dal sindaco Antonio Tutolo a supporto della richiesta – continua Bordo – evidenzia due elementi, a mio parere, fondamentali.

La struttura, edificata nella prima metà del 1200 per volontà dell’imperatore Federico II, è in evidente ed avanzato stato di crisi strutturale. Tanto grave da farne temere il crollo a causa dei continui smottamenti della collina su cui sorge e da cui domina buona parte del Tavoliere delle Puglie.

Il MiBACT è informato delle condizioni della fortezza e presso i suoi uffici è depositato un progetto per il suo recupero strutturale e funzionale. Motivi in più per l’attribuzione del finanziamento sollecitato dal Comune di Lucera.

Conto sulla sensibilità del ministro Franceschini per l’accoglimento della richiesta – conclude Bordo – utile a salvaguardare e rendere pienamente fruibile una delle più preziose e affascinanti testimonianze del magnifico periodo storico vissuto dalla provincia di Foggia durante il regno del Puer Apuliae”.

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Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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