Guidava un’autovettura nonostante la sorveglianza cui era sottoposto. Non è andata bene al cerignolano M.T. di anni 42, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno in Cerignola, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso alla guida del mezzo, sprovvisto di patente in quanto revocata per effetto delle limitazioni previste per legge nel caso di sorveglianza speciale. In virtù di tale violazione sono scattate le manette ai polsi del giovane, ad opera del personale del Commissariato di P.S.. L'uomo aveva da scontare ancora due anni e mezzo di sorveglianza , ma è evidente che a seguito di questa violazione vi potrà essere un ulteriore aggravamento della sua posizione .
Sempre ad opera del Commissariato di P.S. di Cerignola risultano denunciati altri due sorvegliati speciali con obbligo di soggiorno per violazione delle regole dell’ “onesto vivere”.
Il commissariato di P.S. di San Severo ha denunciato due persone che, colpiti da D.A.S.P.O. per anni tre con obbligo di firma non si sono presentati domenica scorsa presso il Commissariato di P.S. di San Severo per “firmare” dopo l’inizio del primo e secondo tempo dell’incontro di calcio. Il provvedimento inibitorio è stato emanato dal Questore della Provincia di Foggia e convalidato dall’A.G. in quanto i due soggetti durante un incontro di calcio disputatosi a San severo lo scorso novembre avevano turbato l’incontro di calcio mediante il lancio di oggetti pericolosi nei confronti della tifoseria ospite.