Incessante l’opera di prevenzione e repressione contro i reati in genere, posta in essere dagli uomini del Commissariato di Polizia di Cerignola, agli ordini del Vice Questore Aggiunto, Dott.ssa Loreta Colasuonno, che, nell’ultima settimana, in tre distinte operazioni di Polizia Giudiziaria, hanno denunciato a P.L. una persona e arrestate altre sei per reati che vanno dall’inosservanza delle norme inerenti il comportamento carcerario, al furto, alla ricettazione e riciclaggio di veicoli rubati.
In data 26/10/2013, una volante del locale Commissariato di Polizia, in seguito alla segnalazione di un veicolo rubato in zona Pozzo Monaco a Cerignola, a circa 10 Km dal centro abitato, iniziava un servizio di perlustrazione per le campagne esistenti in quella zona. L’attenzione degli agenti si soffermava nei pressi di un’abitazione di campagna, dove, dopo un’accurata perlustrazione, gli agenti rinvenivano 4 autovetture provento di furto, un trattore agricolo provento di furto, un escavatore anch’esso provento di furto, numerosissime parti di autovetture, già sezionate, di sicura provenienza furtiva e per le quali venivano richiesti i relativi accertamenti tecnici da parte degli specialisti della Sezione Polizia Stradale di Foggia, utensileria varia, utile alla “cannibalizzazione” dei veicoli rubati.
Tutta la merce rinvenuta, il cui valore ammonta a circa 200000 (duecentomila) euro veniva sottoposta a Sequestro Penale; per detta operazione di P.G. veniva denunciato a P.L., in stato d’irreperibilità, il proprietario dell’immobile.
In data 29/10/2013, veniva rintracciato e arrestato, una persona di 44 anni, in quanto nei suoi confronti pendeva un Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia. L'uomo durante un periodo di detenzione trascorso presso la Casa Circondariale di Foggia, si rendeva responsabile, in più occasioni, di condotte inidonee al regime carcerario, arrivando anche a rompere delle finestre e a commettere atti di violenza e resistenza nei confronti degli agenti di Polizia Penitenziaria, reati per i quali veniva prontamente notiziata l’autorità giudiziaria, e per cui, nonostante nel frattempo fosse stato rimesso in libertà, è stato riassociato presso la casa circondariale di Foggia, dove dovrà scontare la pena di mesi 4 di reclusione.
In data di ieri 30 ottobre invece, presso la sala operativa del Commissariato di Polizia di Cerignola, anonimo segnalava che in zona Madonna di Ripalta era in atto un furto di olive da olio. Sul posto veniva inviata immediatamente una Volante, la quale, giunta sul posto, rilevava la presenza di cinque giovani intenti alla raccolta delle olive, con tanto di attrezzatura idonea a tale tipo di raccolto.
Dai primi accertamenti esperiti, si rilevava che, in effetti i cinque giovani, giunti a bordo di due autovetture, con aste e teli utili alla raccolta delle olive, erano intenti a razziare il fondo agricolo dell’ignaro proprietario, infatti avevano già raccolto circa 200 kg di olive.
Dopo gli accertamenti e le formalità di rito, tutti e cinque venivano tratti in arresto per furto, e su disposizione dell’autorità giudiziaria competente, tradotti presso i rispettivi domicili in regime di arresti domiciliari.
