Da tempo ormai, individui senza scrupoli, approfittando delle ore notturne, stanno mettendo a dura prova i proprietari di diverse attività commerciali, perpetrando furti, in particolare all’interno di negozi di abbigliamento.
Tali avvenimenti non sono di certo passati inosservati agli uomini del Commissariato di Polizia di Cerignola che, da tempo, vengono impegnati per il controllo e la vigilanza di questo tipo di attività.
Intorno alle ore 00.50 di oggi, infatti, giungeva sulla linea 113 della sala operativa di questo Commissariato, segnalazione di furto all’interno di un’azienda situata in via Ortona. Sul posto veniva inviata immediatamente una volante. Gli agenti trovavano ad attenderli il titolare dell’azienda, il quale mostrava ai poliziotti la serratura del cancello posta all’ingresso della ditta forzata, unitamente alla serratura del portone d’ingresso del magazzino. Essendovi la presenza di un impianto di video-sorveglianza, i poliziotti visionavano le immagini, accertando che, in effetti, quattro individui, poco prima, si erano introdotti all’interno dell’azienda, asportando cartoni di biancheria intima.
Nell’immediatezza, gli agenti effettuavano un’attenta ispezione all’interno del locale e lungo il perimetro esterno dove, nel silenzio della notte, i poliziotti udivano dei rumori provenienti dall’area antistante il magazzino in questione. In quella direzione, percorrevano circa trenta metri, attraversando un’area di terreno incolto fino a raggiungere via Montesilvano dove vi era uno stabile in costruzione; lo stabile veniva ispezionato e, sul terrazzo, i poliziotti rintracciavano e bloccavano quattro individui vestiti in maniera analoga ai quattro intrusi visti nelle immagini di video-sorveglianza poco prima.
I quattro, venivano identificati, perquisiti e, nella loro piena disponibilità, i poliziotti rinvenivano la refurtiva poco prima asportata e l’autovettura utilizzata per raggiungere il luogo del furto.
I quattro venivano dichiarati in stato d’arresto per furto aggravato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, accompagnati presso le proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari.