Finisce in manette un giovane pregiudicato cerignolano di 25 anni, latitante da oltre sei mesi per aver rapinato una filiale di una banca abruzzese. Si era barricato in casa da parecchio tempo in un anonimo condominio a Cerignola. Non aveva destato alcun sospetto né usciva mai, tranne qualche rara volta in orari notturni. Gli agenti del locale Commissariato lo hanno incastrato, dopo una serie di appostamenti, quando hanno avuto la certezza che all’interno ci fosse lui. Lo hanno riconosciuto mentre si affacciava alla finestra dell’appartamento per verificare quali fossero le condizioni climatiche esterne.
Ci è voluto solo qualche minuto per chiamare i rinforzi, circondare l’appartamento e fare irruzione. Nessun’arma con lui, un arredamento “minimal” della casa posta a sua disposizione da un parente ed una faccia basita alla vista degli agenti che l’avevano scovato.
Deve scontare quasi quattro anni di reclusione per un provvedimento definitivo della Corte d’Appello dell’Aquila per una rapina in banca avvenuta il 10.1.2008 a Scafa in provincia di Pescara. In una località limitrofa in concorso con altro individuo non identificato aveva asportato un’autovettura per recarsi sul luogo del delitto. L’ordine di esecuzione era stato emesso il 31.12.2011.
Altro personale dipendente ha eseguito un provvedimento restrittivo nei confronti di un 31enne, pluripregiudicato che si è reso responsabile di numerosi reati contro il patrimonio tra cui anche, furti e rapine e riciclaggio di veicoli rubati, maturando un curriculum di tutto rispetto, nonostante la giovane età.