Purtroppo è andato male l'esordio in campionato per la Nuova Lucera Calcio che è stata battuta con il classico punteggio di 2-0 a Bitritto nella prima giornata del Campionato di Promozione. La squadra allenata da Mr. Mendolicchio è stata poco concreta nella finalizzazione dell'azione, reparto che ha bisogno di essere rinforzato. Tutta la squadra ha sostazialmente disputato una buona gara. Gli avversari sono stati abili ad approfittare di un paio di disattenzioni della retroguardia sveva. Domenica esordio al comunale per la seconda di campionato arriva il Carapelle.
d.d.s.
I RISULTATI
Carapelle - Sport Altamura 2 - 2
Cellamare - Melphicta Calcio 1 - 1
Celle San Vito - Gargano Calcio 4 - 5
Nuova Andria - Casamassima 0 - 1
Real Alberobello - Sport Noci 0 - 0
Rutiglianese - Locorotondo 3 - 0
S. Giovanni R. - Castellaneta 3 - 1
Sporting Altamura - Ascoli S.no 0 - 0
V. Bitritto - N. Lucera Calcio 2 - 0
Il Castellana ha riposato
Non poteva andare diversamente col Bitritto, nel senso che con le attuali forze e forma a disposizione il “Nuovo Lucera” aveva pochissime probabilità di portare a casa un risultato positivo. Del resto, gli stessi dirigenti alla vigilia hanno ammesso che la squadra è ancora in costruzione, per cui non si può pretendere un andamento di piena, immediata sufficienza e risultati utili conseguenti. Naturalmente non mancano le giustificazioni, nel senso che con un pò di fortuna qualcosa di meglio poteva aversi. Adesso, però, è importante recuperare subito e dotarsi di un organico che possa almeno assicurare l’ordinaria amministrazione. E con l’organico bisogna comprendere quale tipo di campionato si intende disputare, perché non si può competere senza avere idee precise circa il traguardo da conseguire. Presumibilmente la salvezza sarà l’obiettivo primario, un risultato che sembra a portata di meno ed, invece, così non è, come ha dimostrato la conclusione dello scorso torneo. Se la squadra incomincia a prendere la discesa difficilmente avrà poi la forza psicologica di risollevarsi.
Anche la salvezza, però, deve essere dignitosa, nel senso che bisogna arrivarci a con la fierezza di appartenere ad una squadra con alle spalle tradizioni importanti. Si dice che c’è tempo per riprendersi. Ed è vero, ma purché il tempo d’attesa non sia eccessivo. Per fortuna, l’espressione tecnica complessiva di questo campionato non ci pare eccellente. Con il Celle San Vito, il Carapelle e via di seguito in campo non dovrebbe essere complicato conseguire almeno la salvezza, che potrebbe anche essere propedeutica nel prossimo campionato ad un impegno in grado di portare la squadra più in alto, in linea con il suo passato e consentire ai dirigenti di rifiatare in vista di traguardi più ambiziosi. Vedremo cosa accadrà già domenica prossima, nella speranza che l’organico sia meglio definito e i raccordi tra i reparti si dimostrino almeno al limite dell’accettabilità.
a.d.m.


