Prima uscita stagionale amara per la Nuova Lucera Calcio sconfitto nettamente sul campo di Rocchetta S.A. dal Celle San Vito nella gara valida per la Coppa Italia di Categoria. La pesante sconfitta, 4-1 di certo non è un buon viatico per l'imminte inizio del campionato che prenderà il via domenica 16 settembre con la trasferta di Bitritto. L'undici allenato da Mr. Mendolicchio di sicuro nelle gare che contano saprà riscattarsi, anche perchè dalle partite di preparazione fin qui disputate le indicazioni sullo stato di forma ed amalgama della squadra, a parte il risultato, sono positive.
Calcio Coppa Italia Promozione- Il commento
LA SCONFITTA DI CELLE: DOVREMMO RAGIONARCI E VERGOGNARCI
La pesante sconfitta subita col Celle San Vito dovrebbe farci ragionare, indignare e anche vergognare. Si, perché solo se ragioniamo possiamo comprendere i motivi della vergogna. Lo diciamo con tutto il rispetto verso questo piccoli centri, anzi con sincera ammirazione, ma noi del Lucera una volta su questi campetti andavano a fare gli allenamenti, a impinguare i programmi di intrattenimento delle feste patronali! Onore al Celle San Vito (177 abitanti!), che è riuscito in una impresa impensabile sino a qualche anno fa. E non tanto per aver battuto il Nuovo Lucera (che tanto nuovo non è!), quanto per aver conseguito una posizione di rilievo nel panorama calcistico provinciale. E’ davvero un miracolo, di cui va dato atto a coloro che hanno contribuito a realizzarlo. Il Lucera, si dice, è ancora alla ricerca della migliore condizione. Si dice sempre così quando le cose vanno male. La verità è che la società e la squadra sono ancora alla ricerca di una propria identità e, soprattutto, non sanno ancora cosa fare da grandi. Se ad un tiro di schioppo dal campionato non si riesce ancora a trovare una qualche quadratura del cerchio vuol dire che i fondamentali della programmazione non ci sono. Sempre lo stesso problema: la programmazione. Nostro vecchio pallino. E la programmazione si fa con i quattrini in saccoccia!
Nessuno si vuol convincere che nella vita, nel lavoro e nello sport nulla può essere concesso al caso. Ti può andar bene una volta, ma alla lunga paghi le conseguenze della mancanza di un convinto indirizzo di fondo. La sconfitta col Celle San Vito è davvero mortificante, non tanto per aver subito l’umiliazione da una squadra considerata sparring fino a qualche tempo fa, quanto nel risultato che evince un disorientamento complessivo che difficilmente sarà superato sul piano psicologico. Qui stiamo ancora a parlare di gente che va e gente che arriva. Ma, in quale mondo viviamo, considerato che siamo praticamente nel cuore del campionato? Precisiamo. Con quello che c’è a disposizione in termini finanziari gli attuali responsabili ce la stanno mettendo tutta perché il Lucera non venga cancellato dallo scenario calcistico almeno provinciale. Non è questo il punto. Però, se ciò dovesse essere impossibile ritiriamoci in buon ordine e facciamo da spettatori ad altri. Ritiriamoci dignitosamente con l’onore delle armi, così come hanno fatto dignitosamente i responsabili della pallacanestro e della pallavolo. Ma, per favore, non fateci perdere anche col Celle San Vito!
a.d.m.


