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'REALTA’ O FANTASIA'

Ancora una volta, dopo il buon successo dell’articolo sulla “Miseria e nobilta’” della nostra amata Foggia, sono costretto a ricorrere al grande ed indimenticabile ToTo’, per dare il titolo a questo “siparietto” che vede come protagonisti alcuni personaggi che, casualmente, capitano, in questo periodo, nella nostra città. ToTò poche parole diceva ( in privato era molto poco loquace) ma “c’azzeccava sempre”. 

Immaginate un turista ( si fa per dire..) che per sbaglio capita a Foggia o un emigrante che torni dopo anni alla sua città natia o, ancora, un giornalista di una TV straniera. 

Percorrono il viale XXIV Maggio; buio, pieno di extracomunitari, irregolari, prostitute, qualche negozietto con fioche lucine , poi d'improvviso scorgeranno la "Tendopoli" davanti alla Villa Comunale. Penseranno, immediatamente ad uno dei seguenti possibili eventi: 

1) E' una grande esercitazione della protezione civile!

2) Deve esserci stato un terremoto o una alluvione o qualcosa di devastante, tanto da far allestire una tendopoli;

3) Saranno tendopoli per i profughi o per i "senza casa"

Si avvicineranno esterrefatti tra i vari tendoni di plastica che nemmeno quelli di "una mela per la vita" vogliono più e noteranno "disgraziati" ( nel senso di sfortunati) ambulanti che cercano disperatamente di vendere qualche loro merce. Subito dietro l'immensa tendopoli, loro: ( l'emigrante, il turista e il giornalista,) noteranno un antico e splendido pronao e si meraviglieranno di come esso non sia visibile più! Accertato che non si  tratta di disgrazia o di un infausto evento, casualmente fermeranno un passante che, alla vista del microfono del giornalista e della curiosità degli altri ospiti della città, si qualificherà immediatamente come "Un uomo delle istituzioni cittadine" paventando sorrisi a 32 denti ( ammesso che li abbia tutti). Alla domanda: " Scusi ma perchè,domando a  lei che è uomo delle istituzioni locali, avete  creato questa sorta di baraccopoli, ostruendo la visuale del prospetto di questa magnifica villa, mentre vediamo che nei d'intorni è tutto buio e non c'è lo straccio di un banchetto natalizio?" Pronta la risposta del nostro uomo delle istituzioni locali: " Cosa? Ah! questo terreno quà dietro, dietro a questi pilastri ( le colonne del pronao! così le chiamano loro) , macchè quello è tutto terreno edificabile, purtroppo non sono bastate le bombe del 43 a distruggerlo completamente, se no', a quest'ora, sapete quanti bei palazzi?.. Ah! questi foggiani che noi amministriamo: sempre con questa Storia della città; le cose antiche, i palazzi storici.. ma che vanno trovando? Le case e noi gliele costruiamo, qui, in pieno centro!" A questo punto: Il cronista della TV straniera scrive un pezzo e diventa direttore generale della sua televisione; il turista scappa più in fretta che può, cercando di prendere il primo treno , ma, purtroppo deve aspettare al giorno dopo perchè i treni che passano da Foggia non ce ne stanno quasi più. L'emigrante decide di vendere la propria casa per non tornare mai più a Foggia e si accorge però di aver avuto una grande fortuna a non venderla prima, perchè la sua abitazione, con una semplice ordinanza comunale, è venuta a ricadere in una "Zona di particolare interesse urbanistico" tipo i fori imperiali o il centro di Firenze e via dicendo, quindi ha acquistato molto valore, per cui la vende ad un estimatore e non tornerà mai più a Foggia.... Tuttavia, prima di “scappare” da Foggia, i nostri tre ospiti decidono di restare almeno una sera in città. Cosa fare? Si chiedono: In centro non c’è niente, a parte la tendopoli, se ci spostiamo verso l’ex cinema capitol, almeno così leggiamo nelle insegne, desolazione assoluta  “e non potevano fare qui il mercatino?” , si domandano, domanda inutile perché sarebbe stato troppo al di sopra delle normali capacità cognitive di chi di dovere. “Ma forse avranno avuto gratis il suolo davanti alla villa, perciò gli ambulanti sono li’” . Altra domanda inutile: Hanno pagato, altro che se hanno pagato! Allora, pensano i tre ospiti, andiamo al teatro a vedere qualcosa: Oh! Del resto qui è nato e cresciuto un tale…mi pare si chiamasse—Ah! Ecco: Umberto Giordano; sicuramente ci terranno in modo indicibile. Arrivati davanti al Teatro, ovviamente chiuso, si rendono conto che il fanoso “Uomo delle isituzioni” già prima intervistato, li ha seguiti perché, per lui, apparire in TV è importante. Alla scontata domanda del giornalista della TV straniera: “Ma perché è chiuso questo bellissimo teatro?” pronta la risposta dell’uomo delle istituzioni: “ No! Quale chiuso è vent’anni che lo stiamo ristrutturando, ma sa’, problemi vari non ci permettono di riaprirlo, Ma in fondo in fondo, sentite a me, non era meglio abbatterlo e costruire un bel grattacielo gemello a quello che vedete alla vostra destra……….?”

Buon Natale a tutti

admin

Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

Lucera / Foggia / Italy

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