L’Osservatorio Faunistico Provinciale ha disposto indagini sul DNA del capriolo morto sulla Strada Statale 17, nei pressi del bivio di Volturino. Il capriolo era stato visto aggirarsi barcollando sulla carreggiata della statale, facendo fermare il traffico, prima di stramazzare a terra. Subito soccorso da alcuni camionisti l’animale è morto dopo circa un’ora di agonia. Le cause del decesso sembrerebbero non tanto un tamponamento da parte di un’automobile quanto la caduta da una spalliera in cemento che proprio in quel punto costeggia la strada. L’altezza deve essere stata fatale per il capriolo che ha battuto la testa. L’evento non è comune sui monti dauni, come confermato dagli agenti della Guardia Forestale, considerato che il capriolo non è una specie animale presente nel patrimonio selvatico del Subappennino Dauno. Da rilevare infine il colpevole ritardo dell’arrivo delle forze dell’ordine. I primi ad arrivare sono stati gli agenti del Corpo Forestale di Volturara Appula dopo circa un’ora dalla segnalazione. Ci chiediamo se lo stesso ritardo potrebbe essere accumulato nel caso la vittima dell’incidente fosse un uomo.