Riuscitissima manifestazione ieri sera a Faeto nell’ambito del progetto la lingua che unisce.
Ad esibirsi gruppi musicali arbereshe e francoprovenzale, circondati dalla identità linguistica di Casalnuovo Monterotaro, Baselice, Castelluccio Valmaggiore e Roseto Valfortore.
Ad arricchire la manifestazione quest’anno la partecipazione straordinaria di Padre Alfonso Maria Parente; ricordiamo la sua partecipazione nel 2000 al festival di Sanremo.
Questa sera ad aprire le danze a Castelluccio Valmaggiore ci saranno i SEGUACI DI EUTERPE, gruppo locale che sarà sostenuto dalla “carovana artistica” che si è esibita ieri a Faeto.
Le manifestazioni del progetto LA LINGUA CHE UNISCE, a cui partecipano anche poeti del territorio che declameranno le odi in vernacolo della propria cittadina, si concluderanno il 6 agosto a Casalvecchio di Puglia nella patria ARBERESHE.